Territorio
BPPB, il C.d.A. approva bozza di bilancio 2023
Per l’istituto di credito utile netto di 32,4 mln di euro
Gravina - martedì 26 marzo 2024
13.11 Comunicato Stampa
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha approvato il progetto di bilancio 2023 che si è chiuso con un utile netto di 32,4 mln di euro (+45,4% rispetto al 2022), il migliore di sempre.
La performance positiva è stata guidata principalmente da:
· un significativo aumento (+ 14,2%) del margine di interesse che si attesta a 120,5 mln di euro;
· una flessione (-11,5%) delle commissioni nette, che ammontano a 59,5 mln di euro;
· un aumento (+ 7,9%) del margine di intermediazione della gestione finanziaria che raggiunge i 183,6 mln di euro, grazie anche al contributo positivo degli "altri ricavi finanziari" (3,5 mln di euro);
· una riduzione (-30,1%) delle rettifiche nette di valore che si attestano a 6,2 mln di euro;
· un aumento (+1,7%) degli oneri operativi che raggiungono i 120,3 mln di euro con una riduzione (-4,9%) delle altre spese amministrative che hanno beneficiato della strategia di riposizionamento in termini di IT outsourcing e della continua attività di ottimizzazione e contenimento dei costi;
· una crescita (+31,5%) del risultato della Gestione Operativa che si attesta a 58 mln di euro;
· una riduzione del cost/income gestionale al 65,5%;
In termini di aggregati patrimoniali, i volumi di raccolta globale hanno superato i 7,1 mld di euro (+ 1,9%). Si è registrata una lieve flessione della componente diretta (-2,6%), mentre la componente amministrata è cresciuta del 55,5%. Le erogazioni a clientela hanno superato i 300 mln di euro per lo sviluppo dell'economia locale.
I crediti verso clientela in bonis hanno raggiunto i 2,4 mld di euro, in diminuzione del 4%, principalmente a causa del rallentamento economico, anche in relazione alla dinamica dei tassi.
In termini di qualità del credito, si registrano un rapporto crediti deteriorati netti/impieghi al 2,2% (2% nel 2022) e l'indicatore Texas ratio al 18,8% (19,4% nel 2022). Il patrimonio netto contabile ha raggiunto i 318,7 mln di euro, con il capitale primario di classe 1 che ammonta a 306 mln di euro e i fondi propri a 323,5 mln di euro.
I coefficienti patrimoniali, inclusa la computazione dell'utile di periodo, sono pari a:
· CET1 al 16,2% (15,2% nel 2022)
· TCR al 17,1% (16,2% nel 2022).
Gli indicatori superano significativamente i requisiti SREP, rispettivamente all'11,50% e 13,90%.
Il consolidamento della solidità patrimoniale che recepisce gli effetti di destinare a riserva non distribuibile un importo di 12,4 mln di euro (ai sensi del D.L. 104/2023) ha consentito al Consiglio di Amministrazione di proporre all'assemblea dei soci una distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione, in aumento rispetto agli 0,07 euro del 2022.
La Banca ha confermato la propria strategia di sviluppo sostenibile proseguendo nel percorso formativo di tutto il personale dipendente con oltre 13.000 giornate/uomo; nella riduzione delle emissioni dirette di gas serra, scope 1 (- 7,7%), e generando un valore economico di oltre 188,9 mln di euro, con 138,3 mln distribuiti agli stakeholders.
Il Progetto di Bilancio sarà sottoposto per approvazione all'Assemblea dei Soci prevista per il 18 maggio p.v. (in seconda convocazione). L'avviso di convocazione e la documentazione relativa ai punti all'ordine del giorno dell'Assemblea verranno pubblicati con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente.
"Siamo orgogliosi di aver celebrato con risultati significativi i nostri 140 anni di storia, un anniversario che ci ha dato l'opportunità di ricongiungerci idealmente con tutti coloro che hanno contribuito alla crescita della nostra Banca sin dal 1883 e con i tanti che continuano ad essere vicini rinnovando la loro fiducia" - dichiara il Presidente, Leonardo Patroni Griffi."
"Anno dopo anno, gli eccellenti risultati testimoniano il lavoro che, con grande senso di responsabilità e passione, le Persone della nostra Banca portano avanti" – afferma l'Amministratore Delegato, Alessandro Maria Piozzi.
La performance positiva è stata guidata principalmente da:
· un significativo aumento (+ 14,2%) del margine di interesse che si attesta a 120,5 mln di euro;
· una flessione (-11,5%) delle commissioni nette, che ammontano a 59,5 mln di euro;
· un aumento (+ 7,9%) del margine di intermediazione della gestione finanziaria che raggiunge i 183,6 mln di euro, grazie anche al contributo positivo degli "altri ricavi finanziari" (3,5 mln di euro);
· una riduzione (-30,1%) delle rettifiche nette di valore che si attestano a 6,2 mln di euro;
· un aumento (+1,7%) degli oneri operativi che raggiungono i 120,3 mln di euro con una riduzione (-4,9%) delle altre spese amministrative che hanno beneficiato della strategia di riposizionamento in termini di IT outsourcing e della continua attività di ottimizzazione e contenimento dei costi;
· una crescita (+31,5%) del risultato della Gestione Operativa che si attesta a 58 mln di euro;
· una riduzione del cost/income gestionale al 65,5%;
In termini di aggregati patrimoniali, i volumi di raccolta globale hanno superato i 7,1 mld di euro (+ 1,9%). Si è registrata una lieve flessione della componente diretta (-2,6%), mentre la componente amministrata è cresciuta del 55,5%. Le erogazioni a clientela hanno superato i 300 mln di euro per lo sviluppo dell'economia locale.
I crediti verso clientela in bonis hanno raggiunto i 2,4 mld di euro, in diminuzione del 4%, principalmente a causa del rallentamento economico, anche in relazione alla dinamica dei tassi.
In termini di qualità del credito, si registrano un rapporto crediti deteriorati netti/impieghi al 2,2% (2% nel 2022) e l'indicatore Texas ratio al 18,8% (19,4% nel 2022). Il patrimonio netto contabile ha raggiunto i 318,7 mln di euro, con il capitale primario di classe 1 che ammonta a 306 mln di euro e i fondi propri a 323,5 mln di euro.
I coefficienti patrimoniali, inclusa la computazione dell'utile di periodo, sono pari a:
· CET1 al 16,2% (15,2% nel 2022)
· TCR al 17,1% (16,2% nel 2022).
Gli indicatori superano significativamente i requisiti SREP, rispettivamente all'11,50% e 13,90%.
Il consolidamento della solidità patrimoniale che recepisce gli effetti di destinare a riserva non distribuibile un importo di 12,4 mln di euro (ai sensi del D.L. 104/2023) ha consentito al Consiglio di Amministrazione di proporre all'assemblea dei soci una distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione, in aumento rispetto agli 0,07 euro del 2022.
La Banca ha confermato la propria strategia di sviluppo sostenibile proseguendo nel percorso formativo di tutto il personale dipendente con oltre 13.000 giornate/uomo; nella riduzione delle emissioni dirette di gas serra, scope 1 (- 7,7%), e generando un valore economico di oltre 188,9 mln di euro, con 138,3 mln distribuiti agli stakeholders.
Il Progetto di Bilancio sarà sottoposto per approvazione all'Assemblea dei Soci prevista per il 18 maggio p.v. (in seconda convocazione). L'avviso di convocazione e la documentazione relativa ai punti all'ordine del giorno dell'Assemblea verranno pubblicati con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente.
"Siamo orgogliosi di aver celebrato con risultati significativi i nostri 140 anni di storia, un anniversario che ci ha dato l'opportunità di ricongiungerci idealmente con tutti coloro che hanno contribuito alla crescita della nostra Banca sin dal 1883 e con i tanti che continuano ad essere vicini rinnovando la loro fiducia" - dichiara il Presidente, Leonardo Patroni Griffi."
"Anno dopo anno, gli eccellenti risultati testimoniano il lavoro che, con grande senso di responsabilità e passione, le Persone della nostra Banca portano avanti" – afferma l'Amministratore Delegato, Alessandro Maria Piozzi.