Territorio
Bretella per Ospedale della Murgia, procede iter per inizio dei lavori
La commissione della Città metropolitana fa il punto della situazione
Gravina - venerdì 26 ottobre 2018
19.00
La viabilità per raggiungere l'ospedale "Perinei" sarà migliorata con la realizzazione di una bretella che collegherà la statale 96 alle strade provinciali 27 e 201.
Procede l'iter per la realizzazione dell'opera che consentirà di raggiungere più agevolmente l'ospedale della Murgia, che adesso presenta un unico accesso dalla strada statale 96, con un semaforo a regolare il traffico veicolare.
A questo si aggiunga la necessità di offrire una più pronta risposta all'utenza, garantendo ai mezzi di soccorso l'arrivo al nosocomio da più strade e con maggiore prontezza.
Il progetto prevede la realizzazione di un tratto di strada extraurbana che, a partire da una rotatoria sulla statale 96, in sostituzione del semaforo regolante l'attuale accesso, arriverà dopo circa un chilometro e mezzo ad un'altra rotatoria da creare all'intersezione con la provinciale "Tarantina".
Prevista anche una terza rotatoria intermedia che garantirà il raggiungimento in sicurezza dell'ospedale, all'altezza del suo ingresso principale.
Il progetto, dall' importo di 3 milioni e 300mila euro, è cofinanziato da Regione Puglia (per una cifra pari a 2 milioni e 740 mila euro), Comune di Gravina (con 300mila euro di finanziamento) e Asl Bari ( con fondi per 260 mila euro).
Un'opera viaria, dunque, di estrema importanza e priorità per l'intera comunità della Murgia.
Per fare il punto della situazione, la commissione della Città Metropolitana di Bari presieduta dal consigliere gravinese Domenico Cardascia, alla presenza del consigliere delegato, Antonio Stragapede e dei tecnici dell'Ente, ha convocato il responsabile del procedimento, l'ing. Saverio Caravelli. Il professionista ha aggiornato i consiglieri sullo stato della progettazione.
Al momento sono state depositate le documentazioni relative alle autorizzazioni paesaggistiche da presentare alla Regione Puglia.
Inoltre, si è discusso della delicata questione inerente allo sminamento dell'area, così come prescritto dal Ministero della Difesa. La bonifica bellica verrà eseguita, previo affidamento, attingendo alle somme per la sicurezza previste dal quadro economico. Così ha spiegato il responsabile del gruppo di progettazione.
Soddisfatto il consigliere Cardascia che commenta: "Dopo l'aggiudicazione della gara d'appalto manca ancora qualche adempimento e poi inizieranno i lavori. Nel frattempo continueremo nell'opera dì continuo monitoraggio e sollecitazione".
Procede l'iter per la realizzazione dell'opera che consentirà di raggiungere più agevolmente l'ospedale della Murgia, che adesso presenta un unico accesso dalla strada statale 96, con un semaforo a regolare il traffico veicolare.
A questo si aggiunga la necessità di offrire una più pronta risposta all'utenza, garantendo ai mezzi di soccorso l'arrivo al nosocomio da più strade e con maggiore prontezza.
Il progetto prevede la realizzazione di un tratto di strada extraurbana che, a partire da una rotatoria sulla statale 96, in sostituzione del semaforo regolante l'attuale accesso, arriverà dopo circa un chilometro e mezzo ad un'altra rotatoria da creare all'intersezione con la provinciale "Tarantina".
Prevista anche una terza rotatoria intermedia che garantirà il raggiungimento in sicurezza dell'ospedale, all'altezza del suo ingresso principale.
Il progetto, dall' importo di 3 milioni e 300mila euro, è cofinanziato da Regione Puglia (per una cifra pari a 2 milioni e 740 mila euro), Comune di Gravina (con 300mila euro di finanziamento) e Asl Bari ( con fondi per 260 mila euro).
Un'opera viaria, dunque, di estrema importanza e priorità per l'intera comunità della Murgia.
Per fare il punto della situazione, la commissione della Città Metropolitana di Bari presieduta dal consigliere gravinese Domenico Cardascia, alla presenza del consigliere delegato, Antonio Stragapede e dei tecnici dell'Ente, ha convocato il responsabile del procedimento, l'ing. Saverio Caravelli. Il professionista ha aggiornato i consiglieri sullo stato della progettazione.
Al momento sono state depositate le documentazioni relative alle autorizzazioni paesaggistiche da presentare alla Regione Puglia.
Inoltre, si è discusso della delicata questione inerente allo sminamento dell'area, così come prescritto dal Ministero della Difesa. La bonifica bellica verrà eseguita, previo affidamento, attingendo alle somme per la sicurezza previste dal quadro economico. Così ha spiegato il responsabile del gruppo di progettazione.
Soddisfatto il consigliere Cardascia che commenta: "Dopo l'aggiudicazione della gara d'appalto manca ancora qualche adempimento e poi inizieranno i lavori. Nel frattempo continueremo nell'opera dì continuo monitoraggio e sollecitazione".