Eventi
Buona la prima al Teatro Vida
Consensi e applausi scroscianti per il “tartufo” di Moliere, messo in scena dalla compagnia Calandra
Gravina - martedì 9 ottobre 2018
16.01
Una innovativa versione del "Tartufo" di Moliere, rappresentata dai salentini della compagnia teatrale Calandra di Tuglie ha aperto la nuova stagione teatrale "amatTori …insieme - Vito D'Agostino", premio Pippo Schinco, organizzata presso il teatro Vida dalla compagnia "Colpi di Scena".
L'opera portata in scena dalla compagnia Calandra, che per tre anni ha partecipato alle rassegne AmatTori…insieme, facendo incetta di premi, ha convinto il numeroso pubblico presente nelle due messe in scena, quella del sabato sera e quella della domenica pomeriggio.
Una commedia che narra in chiave comica la storia di Tartufo, astuto truffatore e ipocrita per eccellenza, che inganna la gente per trarne profitto.
Sulle tavole del palcoscenico abiti di scena e scenografie minimali hanno potuto far esaltare ancor più la recitazione, con la musica a fare da enfatizzatore emozionale e con gli attori che diventano essi stessi parte della scenografia, per creare quell'effetto dinamico che fa da sfondo all'azione scenica.
Insomma, un tourbillon di emozioni che hanno tenuto il pubblico incollato alla sedia tra fragorose risate e momenti di sincera riflessione.
A questo punto, per il Vida, è il caso di dire: "Buona la prima".
L'opera portata in scena dalla compagnia Calandra, che per tre anni ha partecipato alle rassegne AmatTori…insieme, facendo incetta di premi, ha convinto il numeroso pubblico presente nelle due messe in scena, quella del sabato sera e quella della domenica pomeriggio.
Una commedia che narra in chiave comica la storia di Tartufo, astuto truffatore e ipocrita per eccellenza, che inganna la gente per trarne profitto.
Sulle tavole del palcoscenico abiti di scena e scenografie minimali hanno potuto far esaltare ancor più la recitazione, con la musica a fare da enfatizzatore emozionale e con gli attori che diventano essi stessi parte della scenografia, per creare quell'effetto dinamico che fa da sfondo all'azione scenica.
Insomma, un tourbillon di emozioni che hanno tenuto il pubblico incollato alla sedia tra fragorose risate e momenti di sincera riflessione.
A questo punto, per il Vida, è il caso di dire: "Buona la prima".