Politica
Calculli chiede la revoca di Dibattista
"Si scelga figura più condivisa all'interno del Pd".
Gravina - venerdì 31 luglio 2015
8.42
Scaramucce di mezza estate nell'ultimo consiglio comunale.
A ravvivare la placida mattinata è stato il consigliere Pd Paolo Calculli che, alla fine del proprio intervento, ha espresso la propria contrarietà alla nomina di Liborio Dibattista come assessore, chiedendo al sindaco di revocarne l'incarico e sostituirlo con una "figura per cui vi sia più condivisione all'interno del Pd" e riservandosi di votare contro i provvedimenti proposti dal neo assessore delegato a a bilancio, patrimonio, tributi e commercio.
Piccata la risposta del medico e professore universitario. "Trovo illogica e singolare la decisione di Calculli di opporsi aprioristicamente ai provvedimenti da me avanzati". In seguito è lo stesso consigliere Pd a rimarcare come la sua opposizione "non sarà a priori", bensì frutto di valutazioni che saranno operate di volta in volta.
A chiudere la diatriba ci pensano le parole del sindaco Valente, secondo cui la "vicenda riguarda e va discussa all'interno del partito, non in consiglio comunale". A sostegno di Dibattista le parole del consigliere Cardascia che, successivamente, sottolinea come l'assessore "goda di ampio sostegno all'interno del partito". Questione chiusa? Macché. Come ogni buon consiglio comunale in epoca social che si rispetti, infatti, le frecciatine continuano sul web.
La sfilettata arriva da Nicola Lagreca, ex assessore Pd, che sul proprio profilo facebook scrive:"Durante il consiglio comunale forse i climatizzatori non funzionavano. E il caldo avrà dato alla testa a qualcuno. #Aspettiamolautunnoconansia". Che si riferisca a Calculli?
A ravvivare la placida mattinata è stato il consigliere Pd Paolo Calculli che, alla fine del proprio intervento, ha espresso la propria contrarietà alla nomina di Liborio Dibattista come assessore, chiedendo al sindaco di revocarne l'incarico e sostituirlo con una "figura per cui vi sia più condivisione all'interno del Pd" e riservandosi di votare contro i provvedimenti proposti dal neo assessore delegato a a bilancio, patrimonio, tributi e commercio.
Piccata la risposta del medico e professore universitario. "Trovo illogica e singolare la decisione di Calculli di opporsi aprioristicamente ai provvedimenti da me avanzati". In seguito è lo stesso consigliere Pd a rimarcare come la sua opposizione "non sarà a priori", bensì frutto di valutazioni che saranno operate di volta in volta.
A chiudere la diatriba ci pensano le parole del sindaco Valente, secondo cui la "vicenda riguarda e va discussa all'interno del partito, non in consiglio comunale". A sostegno di Dibattista le parole del consigliere Cardascia che, successivamente, sottolinea come l'assessore "goda di ampio sostegno all'interno del partito". Questione chiusa? Macché. Come ogni buon consiglio comunale in epoca social che si rispetti, infatti, le frecciatine continuano sul web.
La sfilettata arriva da Nicola Lagreca, ex assessore Pd, che sul proprio profilo facebook scrive:"Durante il consiglio comunale forse i climatizzatori non funzionavano. E il caldo avrà dato alla testa a qualcuno. #Aspettiamolautunnoconansia". Che si riferisca a Calculli?