GravinaLife
Camminare ancora...nel bosco Difesa Grande
Grande successo per il primo trekking letterario. Un'iniziativa di "Bosco-città".
Gravina - lunedì 22 ottobre 2012
15.30
"Quando camminare è ancora un diritto e farlo accompagnati dalla natura diventa una necessità".
È stato questo il leit motiv del primo trekking letterario organizzato domenica 21 ottobre dai ragazzi di "Bosco- Città Io ci tengo" in collaborazione con l'amministrazione comunale e i Presìdi del Libro. L'iniziativa, promossa per far conoscere lo scempio perpetrato dal fuoco che meno di tre mesi fa ha distrutto 800 ettari del polmone verde, è finalizzata a sensibilizzare la cittadinanza al rispetto e alla tutela di questo immenso patrimonio.
In una caldissima domenica mattina più di 50 persone hanno passeggiato tra i sentieri sconosciuti del grande polmone verde, apprezzando il silenzio, la bellezza degli alberi secolari e ascoltando il rumore dei propri passi. A fare da apripista lo "scrittore che cammina", Davide Sapienza, autore di diversi saggi sulla natura e traduttore, tra gli altri, di Jack London, che ha deliziato i presenti con la lettura di importanti passi della letteratura nazionale e interinazione in cui l'uomo racconta il proprio legame con la Terra madre.
In un angolo di bosco completamente devastato dal fuoco si torna a parlare dei diritti della natura e finalmente si scopre che le querce devastate dal fuoco hanno tenuto duro e sono pronte a riappropriarsi della propria terra.
È stato questo il leit motiv del primo trekking letterario organizzato domenica 21 ottobre dai ragazzi di "Bosco- Città Io ci tengo" in collaborazione con l'amministrazione comunale e i Presìdi del Libro. L'iniziativa, promossa per far conoscere lo scempio perpetrato dal fuoco che meno di tre mesi fa ha distrutto 800 ettari del polmone verde, è finalizzata a sensibilizzare la cittadinanza al rispetto e alla tutela di questo immenso patrimonio.
In una caldissima domenica mattina più di 50 persone hanno passeggiato tra i sentieri sconosciuti del grande polmone verde, apprezzando il silenzio, la bellezza degli alberi secolari e ascoltando il rumore dei propri passi. A fare da apripista lo "scrittore che cammina", Davide Sapienza, autore di diversi saggi sulla natura e traduttore, tra gli altri, di Jack London, che ha deliziato i presenti con la lettura di importanti passi della letteratura nazionale e interinazione in cui l'uomo racconta il proprio legame con la Terra madre.
In un angolo di bosco completamente devastato dal fuoco si torna a parlare dei diritti della natura e finalmente si scopre che le querce devastate dal fuoco hanno tenuto duro e sono pronte a riappropriarsi della propria terra.