Campagna elettorale: è già manifesto selvaggio

San manifesto ha fatto il miracolo: anche a Gravina Pd e Centro Democratico marciano finalmente uniti.

Le due forze politiche, alleate nella corsa alla conquista del Governo nazionale ma divise in città da punti di vista diversi e assessorati contesi e non dati, si sono infine ritrovate. Le ha messe insieme l'assalto ai tabelloni allestiti per la propaganda di una campagna elettorale fin qui in tono minore, con pochi eventi e nessun comizio, portata avanti quasi per dovere di firma più che per profonda convinzione. E subito sul web è scattata la protesta, con diverse segnalazioni girate anche alle redazioni giornalistiche.

Gli impianti installati lungo la villa comunale sono stati presi d'assalto (complice anche la latitanza degli altri partiti) dai manifesti dei democrats e dei centristi democratici, con vistose occupazioni di spazi altrui e spennellate che lasciano pensare, ironizza qualcuno, ad una stessa mano, come se unico fosse anche l'attacchino. Completamente ignorati, da tutti, gli altri tabelloni sparsi per la città, a testimonianza della fiacca che segna il cammino verso le Politiche, sebbene manchino ormai meno di venti giorni al voto.

Poco da dire, poco da aggiungere: parlano le foto.