La città
Candidatura Capitale Cultura 2027, cercasi esperto
Un soggetto autorevole che si occupi della preliminare progettazione del processo di candidatura
Gravina - sabato 10 febbraio 2024
Forse in risposta a chi ne ha criticato l'immobilismo, forse perché già previsto dal proprio iter organizzativo, fatto sta che l'amministrazione comunale sembra abbia capito che occorre accelerare ed iniziare a tessere la proposta di candidatura, congiuntamente al Comune di Altamura, al Bando per il conferimento del titolo di "Capitale Italiana della Cultura" per l'anno 2027.
Un percorso tortuoso per il quale, però, l'amministrazione comunale non possiede le necessarie risorse interne, competenti e professionalmente attrezzate, per affrontare la complessità e la specificità per sviluppare il dossier di partecipazione al bando, "che richiede collaudate energie ed esperienze culturali, non presenti nella ordinarietà della gestione comunale".
Di qui la necessità di affidare a professionalità esterne tale compito per garantire- dicono da Palazzo di Città- "l'avvio ed il successivo coordinamento di questo ambizioso itinerario progettuale diretto ad esaltare e ad affermare la dignità ed il ruolo di Gravina, non solo nel lungo corso della sua storia, ma soprattutto nella difficile attualità del nostro tempo". Ragione che ha spinto la giunta comunale a dare mandato al dirigente competente di individuare "un soggetto autorevole in grado di assicurare le volontà e le aspirazioni del governo municipale, mediante la preliminare progettazione del processo di candidatura di Gravina in Puglia a Capitale Italiana della Cultura per l'anno 2027 e di garantire anche, sino all'esito della competizione, il coordinamento nella stesura del rituale dossier".
Insomma, sembra che qualcosa si muova. Intanto, il comune sta facendo circolare sui social il video promozionale della candidatura a Capitale della Cultura, lanciato in occasione della partecipazione alla Bit di Milano.
Un percorso tortuoso per il quale, però, l'amministrazione comunale non possiede le necessarie risorse interne, competenti e professionalmente attrezzate, per affrontare la complessità e la specificità per sviluppare il dossier di partecipazione al bando, "che richiede collaudate energie ed esperienze culturali, non presenti nella ordinarietà della gestione comunale".
Di qui la necessità di affidare a professionalità esterne tale compito per garantire- dicono da Palazzo di Città- "l'avvio ed il successivo coordinamento di questo ambizioso itinerario progettuale diretto ad esaltare e ad affermare la dignità ed il ruolo di Gravina, non solo nel lungo corso della sua storia, ma soprattutto nella difficile attualità del nostro tempo". Ragione che ha spinto la giunta comunale a dare mandato al dirigente competente di individuare "un soggetto autorevole in grado di assicurare le volontà e le aspirazioni del governo municipale, mediante la preliminare progettazione del processo di candidatura di Gravina in Puglia a Capitale Italiana della Cultura per l'anno 2027 e di garantire anche, sino all'esito della competizione, il coordinamento nella stesura del rituale dossier".
Insomma, sembra che qualcosa si muova. Intanto, il comune sta facendo circolare sui social il video promozionale della candidatura a Capitale della Cultura, lanciato in occasione della partecipazione alla Bit di Milano.