Canile sanitario: il miraggio dell'apertura

Secondo un calcolo spannometrico, il canile sanitario avrebbe dovuto avere alle spalle già un anno di attività. Ma evidentemente, altrettanto spannometriche sono state le previsioni degli assessori all'ambiente che negli anni hanno trovato posto nelle giunte succedutesi a Palazzo di Città. Tutti pronti a rassicurare e a lasciare però che diventasse solo un cliché l'inaugurazione a breve del canile.

Ci ha provato anche Alesio Valente, inserendo nel programma elettorale dei suoi primi 100 giorni il completamento della struttura sanitaria. Ma non essendo ancora pervenuto il bando di gara per l'assegnazione dei lavori di "rifinitura" del canile, è chiaro che il traguardo non sarà tagliato in tempo. Eppure, quel canile è quantomai necessario. "A causa di un problema al canile sanitario di Santeramo, che si stava occupando di sterilizzare i nostri cani, l'unica soluzione a questo intoppo sarebbe proprio l'apertura della struttura gravinese. Se solo si accelerassero i tempi. Anche per ricambiare il favore ai santermani e sterilizzare qui i loro cani", spiegano le volontarie della Lega del cane.

"Manca, insomma, una serie di lavori dell'importo di 50.000 euro circa al fine di dotare la struttura di attrezzature quali scrivanie, bagni, recinzione per aria di sgambettamento, zanzariere, abbeveratoi", continuano le volontarie, che agli inizi di agosto hanno effettuato un sopralluogo nella struttura gravinese accompagnate dall'assessore Maddalena Grillo.
Proprio il nuovo assessore all'ambiente, emulando i suoi predecessori, rinfranca: "Nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando di gara. Attendiamo solo che gli uffici predisposti vi provvedano".

Se non avessimo già visto questo film, un posto in prima fila sarebbe stato sicuramente nostro.