Capone: “Spazio ai giovani, alle donne ed alle PMI”

"A livello nazionale, la politica ha dato e sta dando segni di cambiamento. Perché a Gravina, no?" – questo uno dei quesiti che Michele Capone ha posto a quanti hanno partecipato al weekend politico del 19 e 20 novembre 2011 organizzato dall'associazione ASSO.T.IM..

Obiettivo dell'incontro: definire il miglior percorso possibile per far uscire Gravina dallo stato di degrado economico e sociale in cui si trova attraverso il rinnovamento che si otterrebbe solo dando spazio ai giovani, alle donne ed alle PMI che esportano fuori città beni e servizi prodotti in città.

"Il nuovo che avanza non può essere il vecchio che viene riproposto come minestra riscaldata e precotta", ha spiegato Michele Capone, Presidente dell'Asso.T.IM.

"C'è bisogno di una buona dose di coraggio per avviare la stagione del ricambio, del rinnovamento, ma, soprattutto di nuove regole da introdurre per il migliore funzionamento degli organi istituzionali: Consiglio, Giunta, Commissioni consiliari. – ha proseguito Capone - Urge la necessità di consiglieri seri e credibili che parteciperanno attivamente alla vita dell'Ente".

"Per le prossime elezioni amministrative 2012, ci si auspica che le liste dei candidati di qualsiasi partito o movimento politico non ripropongano persone che nella loro vita hanno già ricoperto due mandati da Consiglieri Comunali e/o Amministratori Comunali. – ha aggiunto Capone - A tal riguardo, è importante intraprendere un proficuo lavoro e cammino di collaborazione con l'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia (ANCI) per aprire il capitolo per quanto concerne le cause di ineleggibilità e di incompatibilità dei consiglieri eletti".

Nonostante i tempi difficili che vive la politica gravinese dovuti alla sfiducia diffusa dell'intera cittadinanza nei suoi confronti, l'associazione ha raccolto, nelle due giornate, ben 27 contatti utili concordi su più punti e si augura di registrare segnali di adesione da parte di altri partiti e movimenti politici che condividono la sua azione al fine di valutare le scelte politiche migliori.