Politica
Case Bianche, la soddisfazione del Pd
Concluso l'iter amministrativo per sanare l'abuso edilizio
Gravina - domenica 26 giugno 2016
"Dopo anni, finalmente, si è approvato l'ultimo atto formale per la risoluzione dell'annosa questione delle case bianche in zona C3 Giuglianello".
Ostentano soddisfazione in casa Pd dopo l'approvazione da paret del consiglio comunale della delibera riguardante le così dette Case Bianche.
Come in molti ricorderanno con sentenza n. 3402/2002, confermata dal Consiglio di Stato, il Tar Puglia sede di Bari, annullava la Concessione Edilizia n. 190/1998 mettendo in una condizione di precarietà abitativa moltissime famiglie che, con sacrifici economici, avevano acquistato appartamenti nel complesso denominato "Case Bianche".
Di qui la necessità, fortemente voluta da parte di questa Amministrazione, di adottare gli atti necessari per arrivare all'approvazione di una variante dello strumento urbanistico in modo tale da risolvere, dal punto di vista urbanistico, l'intricata vicenda.
"Si mette la parola fine su una questione dai risvolti drammatici che riguardava ben 84 famiglie" aveva commentato il sindaco in sede di consiglio. La risoluzione tecnica, fanno sapere dal Pd, ridà la concessione originaria all'impresa esecutrice e scioglie un grave difetto di forma che attanagliava e preoccupava parecchie famiglie residenti nel complesso; a questa conclusione si unisce il sollievo di molti cittadini fortemente legati al valore della casa, spesso realizzata con i sacrifici di una vita: proprio quelle preoccupazioni sono state il motivo principale che ha accompagnato questa Amministrazione, unitamente alla maggioranza e tutto il Partito Democratico "Ninuccio Pappalardi" nella risoluzione del problema.
Dunque capitolo chiuso?
Ostentano soddisfazione in casa Pd dopo l'approvazione da paret del consiglio comunale della delibera riguardante le così dette Case Bianche.
Come in molti ricorderanno con sentenza n. 3402/2002, confermata dal Consiglio di Stato, il Tar Puglia sede di Bari, annullava la Concessione Edilizia n. 190/1998 mettendo in una condizione di precarietà abitativa moltissime famiglie che, con sacrifici economici, avevano acquistato appartamenti nel complesso denominato "Case Bianche".
Di qui la necessità, fortemente voluta da parte di questa Amministrazione, di adottare gli atti necessari per arrivare all'approvazione di una variante dello strumento urbanistico in modo tale da risolvere, dal punto di vista urbanistico, l'intricata vicenda.
"Si mette la parola fine su una questione dai risvolti drammatici che riguardava ben 84 famiglie" aveva commentato il sindaco in sede di consiglio. La risoluzione tecnica, fanno sapere dal Pd, ridà la concessione originaria all'impresa esecutrice e scioglie un grave difetto di forma che attanagliava e preoccupava parecchie famiglie residenti nel complesso; a questa conclusione si unisce il sollievo di molti cittadini fortemente legati al valore della casa, spesso realizzata con i sacrifici di una vita: proprio quelle preoccupazioni sono state il motivo principale che ha accompagnato questa Amministrazione, unitamente alla maggioranza e tutto il Partito Democratico "Ninuccio Pappalardi" nella risoluzione del problema.
Dunque capitolo chiuso?