protesta natuzzi roma
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Territorio

Cassa integrazione a 0 ore, condannata la Natuzzi

L'azienda obbligata a risarcire i lavoratori

E' stata depositata in data 25 gennaio 2017 la sentenza riguardante alcuni dei tanti lavoratori che hanno avviato contenziosi giuridici contro la Natuzzi Spa, e che ritenevano di essere stati ingiustamente collocati in Cassa integrazione a zero ore negli anni passati.

Il Giudice del Tribunale di Bari, sezione del lavoro ha accolto le richieste dei lavoratori, condannando l'azienda a risarcire una somma corrispondente al differenziale tra la retribuzione che avrebbero percepito se avessero effettuato la rotazione e quanto percepito durante il periodo di Cassa integrazione.
"La sentenza dimostra che erano fondate le critiche espresse dall'Unione Sindacale di Base all'Accordo Quadro del 15 novembre 2016, in particolare ai commi e) ed f) – si legge in una nota del sindacato - Il detto Accordo infatti subordinava l'assunzione presso la New Co di Ginosa degli stessi lavoratori licenziati da Natuzzi Spa, ad una transazione forzosa dei contenziosi giuridici, entro il 31 dicembre 2016. Appare evidente che, ponendo tali condizioni ricattatorie, si mirava a costringere i lavoratori a ritirare i contenziosi, prima che sopravvenissero le sentenze".

La speranza dell'Unione sindacale di base è che le Organizzazioni Sindacali firmatarie del stesso accordo avviino una seria riflessione: "E' giusto lottare per il posto di lavoro, ma senza rinunciare ai diritti e alla giusta retribuzione"
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