Associazioni
Cassonetti rotti: monta la protesta
Gli abitanti di un tratto di via Emilio Guida pronti a clamorose proteste. Il Movimento Civico Gravinese raccoglie la rabbia di un gruppo di cittadini
Gravina - domenica 11 luglio 2010
Ancora una volta torna di attualità il tema dei cassonetti pubblici per la raccolta dei rifiuti. Ed ancora una volta è il locale Movimento Civico Gravinese a raccogliere la protesta di un manipolo di cittadini residenti in via Emilio Guida - angolo via Cesare Battisti - e protestare contro le principali istituzioni cittadine.
Quello dei cassonetti non è un problema nuovo per Gravina. Più volte lo stesso movimento politico gravinese ha denunciato lo stato di degrado di tali contenitori senza ottenere, a quanto pare, alcuna garanzia dall'Ente comunale.
"A seguito della prima lettera regolarmente protocollata lo scorso 18 giugno, ad oggi, non vi è stato nessun intervento migliorativo, né tanto meno una riposta a quanto richiesto – tuona il presidente del M.C.G. Gianni Matera –. Tuttavia, continuano ad arrivarci segnalazioni di cittadini che lamentano la presenza di cassonetti rotti, sporchi e maleodoranti nei pressi di civili abitazioni. L'ultima segnalazione, in ordine di tempo, riguarda i cassonetti insistenti in via Emilio Guida, angolo via Cesare Battisti".
Così si vede dalle foto i cassonetti risultano rotti e privi di copertura. "Ciò comporta, di conseguenza – aggiunge Matera – sviluppo di odori molesti, oltre che essere ricettacolo di insetti, batteri e roditori. E' evidente che il perdurare di tale situazione sicuramente potrà comportare, soprattutto in coincidenza con il periodo estivo e giornate afose, un serio pericolo per l'igiene e la salute pubblica".
I cittadini appaiono esasperati e pronti a manifestazioni di protesta dai toni forti. "In assenza di risposte concrete – conclude Matera – i residenti metteranno in atto proteste clamorose fino ad arrivare alla sospensione del pagamento della TARSU, atteso che il servizio offerto è scadente in proporzione alle tasse pagate. Chiediamo, pertanto, al Sindaco, dott. Divella, al vice Sindaco avv. Masiello e all'assessore al ramo, dott. Artal, un sollecito intervento".
Quello dei cassonetti non è un problema nuovo per Gravina. Più volte lo stesso movimento politico gravinese ha denunciato lo stato di degrado di tali contenitori senza ottenere, a quanto pare, alcuna garanzia dall'Ente comunale.
"A seguito della prima lettera regolarmente protocollata lo scorso 18 giugno, ad oggi, non vi è stato nessun intervento migliorativo, né tanto meno una riposta a quanto richiesto – tuona il presidente del M.C.G. Gianni Matera –. Tuttavia, continuano ad arrivarci segnalazioni di cittadini che lamentano la presenza di cassonetti rotti, sporchi e maleodoranti nei pressi di civili abitazioni. L'ultima segnalazione, in ordine di tempo, riguarda i cassonetti insistenti in via Emilio Guida, angolo via Cesare Battisti".
Così si vede dalle foto i cassonetti risultano rotti e privi di copertura. "Ciò comporta, di conseguenza – aggiunge Matera – sviluppo di odori molesti, oltre che essere ricettacolo di insetti, batteri e roditori. E' evidente che il perdurare di tale situazione sicuramente potrà comportare, soprattutto in coincidenza con il periodo estivo e giornate afose, un serio pericolo per l'igiene e la salute pubblica".
I cittadini appaiono esasperati e pronti a manifestazioni di protesta dai toni forti. "In assenza di risposte concrete – conclude Matera – i residenti metteranno in atto proteste clamorose fino ad arrivare alla sospensione del pagamento della TARSU, atteso che il servizio offerto è scadente in proporzione alle tasse pagate. Chiediamo, pertanto, al Sindaco, dott. Divella, al vice Sindaco avv. Masiello e all'assessore al ramo, dott. Artal, un sollecito intervento".