Territorio
Cattivo odore in città, si cerca la causa della puzza
Accertamenti della Polizia locale. Concimazione autorizzata o sversamento nel torrente?
Gravina - martedì 21 luglio 2020
17.23
"Stiamo pattugliando le campagne per capire se c'è qualcosa che ha a che fare con l'inquinamento, o se c'è una concimazione autorizzata".
Con queste parole il sindaco Valente conferma l'operazione di perlustrazione del territorio, soprattutto nelle campagne attorno alla città di Gravina, per tentare di identificare le cause del cattivo odore che ha invaso la città negli ultimi giorni. "Al momento però non siamo riusciti a risalire alla causa e agli eventuali responsabili"- conferma il comandante della polizia Locale, Nicola Cicolecchia. Le ricerche sul territorio non hanno portato risultati certi. Secondo le supposizioni più plausibili, visto anche lo spostamento dell'olezzo dalla zona a nord fino a sud della città, si presume possa trattarsi di qualcosa che è stato sversato lungo il corso del torrente gravina, probabilmente dei residui della lavorazione da frantoio. Ma rimangono solo delle supposizioni, finora non supportate dai fatti.
Un fenomeno già verificatasi anche qualche anno addietro- come ha ricordato lo stesso Valente. In quella circostanza- conferma Cicolecchia- "fu sversato nei campi un ammendante: un concimante organico legale, dall'intenso odore nauseabondo, che avvolse Gravina".
In quella situazione l'errore dell'imprenditore agricolo fu quello di non ricoprire subito il fertilizzante, che ammorbò con la sua "puzza" tutta la città.
Con queste parole il sindaco Valente conferma l'operazione di perlustrazione del territorio, soprattutto nelle campagne attorno alla città di Gravina, per tentare di identificare le cause del cattivo odore che ha invaso la città negli ultimi giorni. "Al momento però non siamo riusciti a risalire alla causa e agli eventuali responsabili"- conferma il comandante della polizia Locale, Nicola Cicolecchia. Le ricerche sul territorio non hanno portato risultati certi. Secondo le supposizioni più plausibili, visto anche lo spostamento dell'olezzo dalla zona a nord fino a sud della città, si presume possa trattarsi di qualcosa che è stato sversato lungo il corso del torrente gravina, probabilmente dei residui della lavorazione da frantoio. Ma rimangono solo delle supposizioni, finora non supportate dai fatti.
Un fenomeno già verificatasi anche qualche anno addietro- come ha ricordato lo stesso Valente. In quella circostanza- conferma Cicolecchia- "fu sversato nei campi un ammendante: un concimante organico legale, dall'intenso odore nauseabondo, che avvolse Gravina".
In quella situazione l'errore dell'imprenditore agricolo fu quello di non ricoprire subito il fertilizzante, che ammorbò con la sua "puzza" tutta la città.