Territorio
CCR, in dirittura d’arrivo la firma dell’appalto
Dopo una battuta d’arresto riprende per i Centri Comunali di Raccolta
Gravina - lunedì 22 luglio 2019
10.13
Riprende spedito l'iter burocratico per la creazione del centre comunale di raccolta in zona pip. L'Unicam, Ente capofila dell'Aro BA/4 , infatti ha chiesto al Comune di Gravina di riconfermare quanto aveva già stabilito in sede di gara d'appalto, ovvero i luoghi dove collocare il centro di raccolta dei rifiuti da realizzarsi in zona Pip e le somme da destinare al cofinanziamento per la realizzazione delle opere (126.433,70 euro di competenza comunale su un totale complessivo di 421.445,68 euro).
Dopo l'assegnazione dell'appalto, c'era stata una battuta d'arresto indipendente dalle volontà del Comune di Gravina, causata, infatti, dalla variazione proposta dall'amministrazione comunale di Altamura circa il luogo di realizzazione del centro di raccolta.
Questione che aveva inceppato la macchina dell'Unicam che aveva di fatto messo in atto una "procedura di revoca parziale", stralciando la posizione del Comune altamurano e però bocciando l'avvio dei lavori in tutti gli altri centri da realizzare, in attesa del pronunciamento dell'Anac.
Adesso dopo il via libera dell'Autorità nazionale Anticorruzione, l'Unicam è pronta alla sottoscrizione del contratto con l'Ati vincitrice della gara d'appalto e ha inviato una nota all'amministrazione comunale, affinché si affretti a confermare le particelle catastali che dovranno ospitare il centro di raccolta in zona Pip e la conferma delle quote per il cofinanziamento.
La giunta Valente ha deliberato nei giorni scorsi, dando così via libera all'Unicam.
Dopo l'assegnazione dell'appalto, c'era stata una battuta d'arresto indipendente dalle volontà del Comune di Gravina, causata, infatti, dalla variazione proposta dall'amministrazione comunale di Altamura circa il luogo di realizzazione del centro di raccolta.
Questione che aveva inceppato la macchina dell'Unicam che aveva di fatto messo in atto una "procedura di revoca parziale", stralciando la posizione del Comune altamurano e però bocciando l'avvio dei lavori in tutti gli altri centri da realizzare, in attesa del pronunciamento dell'Anac.
Adesso dopo il via libera dell'Autorità nazionale Anticorruzione, l'Unicam è pronta alla sottoscrizione del contratto con l'Ati vincitrice della gara d'appalto e ha inviato una nota all'amministrazione comunale, affinché si affretti a confermare le particelle catastali che dovranno ospitare il centro di raccolta in zona Pip e la conferma delle quote per il cofinanziamento.
La giunta Valente ha deliberato nei giorni scorsi, dando così via libera all'Unicam.