La città
Centro di raccolta rifiuti, si cambia
Dismesse le isole ecologiche itineranti. Ecco le tipologie da conferire
Gravina - martedì 25 giugno 2019
17.00
Ha aperto da appena un giorno e già sono stati numerosi i conferimenti da parte degli utenti. Il centro comunale di raccolta temporaneo, è attivo dalla mattinata di ieri in via delle Palme, in contrada Graviglione.
Presso il nuovo centro di raccolta dei rifiuti, creato e gestito dalla Raccolio d'intesa con il Comune e l'Aro, si potranno smaltire tutti quei rifiuti che prima venivano conferiti nelle isole ecologiche itineranti.
Ovvero solo alcune tipologie di rifiuti. Infatti, nel centro di raccolta potranno essere buttati residui erbacei di potatura, plastica, metalli, carta, cartoni, organico, vetro, abiti e prodotti tessili, filtri dell'olio, toner e stampanti, oli vegetali e minerali, vernici, inchiostri, bombolette spray contenenti materiali pericolosi, farmaci scaduti, batterie e accumulatori, ingombranti, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato (tranne nei giorni festivi), dalle 8 alle 13, e solo nella giornata di venerdì, anche dalle 16 alle 19.
Ovviamente potranno usufruire del servizio tutti i residenti del comune di Gravina, che all'atto del conferimento dovranno presentarsi muniti di tessera sanitaria.
Da Palazzo di Città ricordano che è severamente vietato abbandonare i rifiuti in assenza dell'operatore o all'esterno dell'area preposta alla raccolta. Per evitare abbandoni fraudolenti e per prevenire fenomeni di incuria e vandalismo, infatti l'area è stata dotata di un sistema di videosorveglianza.
Per i centri di raccolta fissi bisognerà ancora pazientare un po'. L'amministrazione comunale ha individuato due punti per realizzare i centri di raccolta dei materiali ingombranti.
Per il primo, da realizzare grazie ai finanziamento della città metropolitana di Bari e che sorgerà nell'area dell'ex depuratore comunale, bisogna attendere l'approvazione della progettazione esecutiva da parte degli enti competenti; per il secondo, invece, che sorgerà in zona Pip, i tempi dovrebbero essere meno lunghi visto che i lavori sono stati già aggiudicati.
Al momento per gli ingombranti e i rifiuti elettronici (Raee) rimane in piedi l'opzione, con due giornate di raccolta, del ritiro a domicilio previa chiamata al numero verde, che continuerà ad essere operativo fino all'entrata in funzione dei centri fissi.
Presso il nuovo centro di raccolta dei rifiuti, creato e gestito dalla Raccolio d'intesa con il Comune e l'Aro, si potranno smaltire tutti quei rifiuti che prima venivano conferiti nelle isole ecologiche itineranti.
Ovvero solo alcune tipologie di rifiuti. Infatti, nel centro di raccolta potranno essere buttati residui erbacei di potatura, plastica, metalli, carta, cartoni, organico, vetro, abiti e prodotti tessili, filtri dell'olio, toner e stampanti, oli vegetali e minerali, vernici, inchiostri, bombolette spray contenenti materiali pericolosi, farmaci scaduti, batterie e accumulatori, ingombranti, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato (tranne nei giorni festivi), dalle 8 alle 13, e solo nella giornata di venerdì, anche dalle 16 alle 19.
Ovviamente potranno usufruire del servizio tutti i residenti del comune di Gravina, che all'atto del conferimento dovranno presentarsi muniti di tessera sanitaria.
Da Palazzo di Città ricordano che è severamente vietato abbandonare i rifiuti in assenza dell'operatore o all'esterno dell'area preposta alla raccolta. Per evitare abbandoni fraudolenti e per prevenire fenomeni di incuria e vandalismo, infatti l'area è stata dotata di un sistema di videosorveglianza.
Per i centri di raccolta fissi bisognerà ancora pazientare un po'. L'amministrazione comunale ha individuato due punti per realizzare i centri di raccolta dei materiali ingombranti.
Per il primo, da realizzare grazie ai finanziamento della città metropolitana di Bari e che sorgerà nell'area dell'ex depuratore comunale, bisogna attendere l'approvazione della progettazione esecutiva da parte degli enti competenti; per il secondo, invece, che sorgerà in zona Pip, i tempi dovrebbero essere meno lunghi visto che i lavori sono stati già aggiudicati.
Al momento per gli ingombranti e i rifiuti elettronici (Raee) rimane in piedi l'opzione, con due giornate di raccolta, del ritiro a domicilio previa chiamata al numero verde, che continuerà ad essere operativo fino all'entrata in funzione dei centri fissi.