La città
Centro diurno anziani, perplessità di Conca
Il consigliere scrive al Comune per delucidazioni sulla gestione
Gravina - domenica 13 novembre 2022
Sulla gestione del centro diurno per anziani della cooperativa San Sebastiano, il consigliere comunale dei Cittadini Gravinesi Mario Conca ci vuole vedere chiaro. Per questa ragione ha deciso di scrivere una mail al segretario generale del Comune, Teresa Gentile, responsabile dell'ente per la prevenzione della corruzione e trasparenza.
Secondo quanto denunciato da Conca ci sarebbero delle "Criticità reiterate presso il centro diurno anziani della Cooperativa San Sebastiano", per le quali il consigliere comunale di minoranza chiede delucidazioni. In particolare Conca chiede contezza del "titolo giuridico di riscossione da parte della Coooperativa che gestisce il Centro diurno anziani di 10 Euro mensili e degli ulteriori 10 Euro domenicali, chiarendo se il predetto contributo sia previsto o meno nel capitolato di gestione del Centro diurno sottoscritto dal gestore e/o nei protocolli gestionali dell'Ufficio di Piano e comunque sia dovuto effettivamente a carico degli anziani utenti".
Inoltre, il consigliere dei Cittadini Gravinesi invita gli uffici a verificare "se sussistono comunque delle tariffe d'accesso ai servizi del centro diurno degli anziani approvate/stabilite dalla Giunta Comunale o concordate, in ogni caso, tra il concessionario e l'Amministrazione Comunale o l'Ufficio di Piano"; ma anche se il gestore ottemperi agli obblighi dei diritti Siae in caso di eventuali serate danzanti.
Agli uffici comunali Conca chiede poi se siano state stipulate apposite polizze assicurative anche per la responsabilità civile a carico della Cooperativa San Sebastiano e "se risponde al vero che sussistano pratiche discriminatorie operate dal gestore verso gli anziani nella fruizione dei servizi e nella partecipazione agli eventi organizzati all'interno del Centro diurno degli anziani". Conca chiede ulteriormente se la domenica sia "contemplata l'apertura del centro in base al capitolato e/o protocollo sottoscritto dal gestore e laddove, invece, si acclari la legittima apertura la domenica del centro chiarire la tipologia di attività svolte e se risponde al vero che siano svolte a porte chiuse".
Infine, l'ex consigliere regionale intende sapere dal Comune "la regolarità della ricevuta d'incasso del contributo mensile di 10 Euro emessa dal gestore in qualità di concessionario di pubblico servizio".
Adesso la palla passa nelle mani degli uffici comunali che dovranno fugare i dubbi sollevati dal consigliere comunale di opposizione.
Secondo quanto denunciato da Conca ci sarebbero delle "Criticità reiterate presso il centro diurno anziani della Cooperativa San Sebastiano", per le quali il consigliere comunale di minoranza chiede delucidazioni. In particolare Conca chiede contezza del "titolo giuridico di riscossione da parte della Coooperativa che gestisce il Centro diurno anziani di 10 Euro mensili e degli ulteriori 10 Euro domenicali, chiarendo se il predetto contributo sia previsto o meno nel capitolato di gestione del Centro diurno sottoscritto dal gestore e/o nei protocolli gestionali dell'Ufficio di Piano e comunque sia dovuto effettivamente a carico degli anziani utenti".
Inoltre, il consigliere dei Cittadini Gravinesi invita gli uffici a verificare "se sussistono comunque delle tariffe d'accesso ai servizi del centro diurno degli anziani approvate/stabilite dalla Giunta Comunale o concordate, in ogni caso, tra il concessionario e l'Amministrazione Comunale o l'Ufficio di Piano"; ma anche se il gestore ottemperi agli obblighi dei diritti Siae in caso di eventuali serate danzanti.
Agli uffici comunali Conca chiede poi se siano state stipulate apposite polizze assicurative anche per la responsabilità civile a carico della Cooperativa San Sebastiano e "se risponde al vero che sussistano pratiche discriminatorie operate dal gestore verso gli anziani nella fruizione dei servizi e nella partecipazione agli eventi organizzati all'interno del Centro diurno degli anziani". Conca chiede ulteriormente se la domenica sia "contemplata l'apertura del centro in base al capitolato e/o protocollo sottoscritto dal gestore e laddove, invece, si acclari la legittima apertura la domenica del centro chiarire la tipologia di attività svolte e se risponde al vero che siano svolte a porte chiuse".
Infine, l'ex consigliere regionale intende sapere dal Comune "la regolarità della ricevuta d'incasso del contributo mensile di 10 Euro emessa dal gestore in qualità di concessionario di pubblico servizio".
Adesso la palla passa nelle mani degli uffici comunali che dovranno fugare i dubbi sollevati dal consigliere comunale di opposizione.