La città
Centro impiego, sempre tutto fermo
Nuova sollecitazione alla Regione per l'apertura degli uffici
Gravina - martedì 21 luglio 2020
Che fine ha fatto il centro dell'impiego di Gravina? A chiederselo è il presidente dell'Associazione per la tutela dei lavoratori e pensionati (Atlep) Donato Mastropietro. E per avere delle risposte certe sulla mancata riapertura degli uffici del centro per l'impiego e non delle promesse, come avvenuto nel recente passato, lo stesso ha deciso di scrivere al governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, proprio "per ribadire ancora una volta che alle promesse non sono seguiti i fatti"- dice Mastropietro.
Una questione che sta a cuore all'Atlep, che da tempo continua a battersi per la riapertura del centro per l'impiego a Gravina. "Nonostante tutte le rassicurazioni ottenute dall'assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, a tutt'oggi il centro è ancora chiuso"- afferma Mastropietro, che sottolinea la situazione di disagio che vivono i lavoratori della città di Gravina, ma soprattutto le classi più deboli, spesso impossibilitate a recarsi nella vicina città di Altamura per fruire dei servizi del centro impiego.
Senza considerare i costi per le casse comunali della città del grano e del vino, costretta a pagare per la gestione della struttura. Ecco perché -a detta del presidente dell' Atlep- "non è più tempo di promesse".
Altra questione legata al centro è quella dell'assunzione del personale necessario per il suo funzionamento. Mastropietro chiede al governatore Emiliano di intervenire nei confronti dell'Arpal, affinché definisca l'organigramma del personale da assumere e da destinare alla sede del centro per l'impiego di Gravina. Una vicenda che va affrontata quanto prima. Per questo Atlep chiede un incontro in Regione con tutte le parti sociali "volto a trovare la definizione di questa annosa situazione"- conclude.
Una questione che sta a cuore all'Atlep, che da tempo continua a battersi per la riapertura del centro per l'impiego a Gravina. "Nonostante tutte le rassicurazioni ottenute dall'assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, a tutt'oggi il centro è ancora chiuso"- afferma Mastropietro, che sottolinea la situazione di disagio che vivono i lavoratori della città di Gravina, ma soprattutto le classi più deboli, spesso impossibilitate a recarsi nella vicina città di Altamura per fruire dei servizi del centro impiego.
Senza considerare i costi per le casse comunali della città del grano e del vino, costretta a pagare per la gestione della struttura. Ecco perché -a detta del presidente dell' Atlep- "non è più tempo di promesse".
Altra questione legata al centro è quella dell'assunzione del personale necessario per il suo funzionamento. Mastropietro chiede al governatore Emiliano di intervenire nei confronti dell'Arpal, affinché definisca l'organigramma del personale da assumere e da destinare alla sede del centro per l'impiego di Gravina. Una vicenda che va affrontata quanto prima. Per questo Atlep chiede un incontro in Regione con tutte le parti sociali "volto a trovare la definizione di questa annosa situazione"- conclude.