La città
Centro per l’impiego: appello a Emiliano
Associazione dei lavoratori chiede immediata apertura. Annunciata giornata di mobilitazione
Gravina - domenica 10 marzo 2019
La riapertura del centro dell'impiego di Gravina non può essere più rinviata. Secondo l'associazione per la tutela dei lavoratori, rappresenta da Donato Mastropietro, occorre riaprire lo sportello gravinese entro le prossime settimane.
Questa la richiesta inviata all'indirizzo del governatore pugliese, Michele Emiliano, responsabile dei Centri per l'impiego dal 2017 quando sono tornati sotto la competenza regionale.
L'urgenza si pone per sopperire ad una serie di incombenze che riguardano il mondo del lavoro a cominciare dai tanti disoccuparti che devono iscriversi negli elenchi delle "disponibilità" al lavoro o per avviare le pratiche di nuove assunzioni.
Operazioni già lunghe e complicate a cui recentemente si sono aggiunte anche le richieste del Reddito di Cittadinanza in scadenza entro il prossimo 31 marzo. Pratiche che hanno già mandato in tilt lo sportello altamurano. Di qui la richiesta a "riaprire prontamente il centro per l'impiego di Gravina e permettere a lavoratori e cittadini di usufruire del servizio in città".
La nota è stata inviata anche alle autorità gravinesi annunciando per domani un sit- in di protesta dinanzi la vecchia sede di via Tevere al fine di sensibilizzare le istituzioni e sollecitare la riapertura. Intanto sul fronte gravinese la giunta comunale ha disposto la rescissione del contratto con i proprietari dell'immobile sebbene la scadenza dello stesso fosse fissata a giugno 2019 disponendo il trasferimento dell'ufficio di collocamento nei locali di via Pietro Ianora, già adibiti a Uffici distaccati dell'Agenzia delle Entrate senza tuttavia precisare i tempi per la riapertura.
Questa la richiesta inviata all'indirizzo del governatore pugliese, Michele Emiliano, responsabile dei Centri per l'impiego dal 2017 quando sono tornati sotto la competenza regionale.
L'urgenza si pone per sopperire ad una serie di incombenze che riguardano il mondo del lavoro a cominciare dai tanti disoccuparti che devono iscriversi negli elenchi delle "disponibilità" al lavoro o per avviare le pratiche di nuove assunzioni.
Operazioni già lunghe e complicate a cui recentemente si sono aggiunte anche le richieste del Reddito di Cittadinanza in scadenza entro il prossimo 31 marzo. Pratiche che hanno già mandato in tilt lo sportello altamurano. Di qui la richiesta a "riaprire prontamente il centro per l'impiego di Gravina e permettere a lavoratori e cittadini di usufruire del servizio in città".
La nota è stata inviata anche alle autorità gravinesi annunciando per domani un sit- in di protesta dinanzi la vecchia sede di via Tevere al fine di sensibilizzare le istituzioni e sollecitare la riapertura. Intanto sul fronte gravinese la giunta comunale ha disposto la rescissione del contratto con i proprietari dell'immobile sebbene la scadenza dello stesso fosse fissata a giugno 2019 disponendo il trasferimento dell'ufficio di collocamento nei locali di via Pietro Ianora, già adibiti a Uffici distaccati dell'Agenzia delle Entrate senza tuttavia precisare i tempi per la riapertura.