Centro storico: il Comune dichiara guerra alle buche

Palazzo di città scende in campo per vincere la battaglia contro le chianche che, sotto l'incedere pesante delle automobili, hanno perduto la loro secolare robustezza, trasformandosi in trappole per gli stessi automobilisti e per gli ignari pedoni. Inciampati (o in alcuni casi sprofondati) nelle buche apertesi lungo le vie del borgo antico, con ripercussioni sulla salute degli interessati e sulle casse del Municipio. Costretto a risarcire orde di cittadini infuriati (con avvocati al seguito) per omessa custodia del bene pubblico rappresentato dal reticolo di viuzze e piazze che si snodano nella vecchia Gravina.

La ditta gravinese incaricata direttamente dall'ente di curare l'intera operazione dovrà procedere, dietro compenso di 17.500 euro, "all'eliminazione delle buche e sconnessioni delle basole del centro storico che costituiscono un serio pericolo per la pubblica incolumità". Gli interventi dovranno essere conclusi nel volgere di sessanta giorni. Forse un po' troppi per evitare che nella stagione delle piogge le buche, pronte a diventare anche invisibili con l'acqua piovana, mietano nuove vittime.