Che tempo fa a Gravina?

Che tempo fa?

Chiedetelo alla protezione civile di Gravina che alcuni giorni fa ha installato una stazione meteorologica che servirà ad acquisire, praticamente in tempo reale, i dati necessari a monitorare il territorio cittadino, ma soprattutto, i dati forniti, andranno ad arricchire il database del Sistema di allerta nazionale e regionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico. "La catalogazione dei dati termo pluviometrici – fanno sapere dalla protezione civile- va a costituire una banca dati importante utile alle strutture pubbliche per le attività di pianificazione e protezione del territorio, ai centri universitari e di ricerca per i loro studi, ai tecnici per le valutazioni peritali anche in ambito giudiziale, ma anche ai privati per motivazioni specifiche".
La stazione meteorologica, è costituita da una centralina elettronica di acquisizione ed elaborazione dati, da un sensore pluviometrico, da un sensore combinato di temperatura ed umidità dell'aria, e da un sensore anemometrico di direzione e velocità del vento. Il tutto alimentato da un pannello fotovoltaico.

Un gradito ritorno a Gravina dopo lo smantellamento, nel 2002, della stazione gestita prima dall'ufficio idrografico di Catanzaro, successivamente della Regione Basilicata responsabile del bacino interregionale del fiume Bradano, siano a quando, negli ultimi anni, è stata completamente abbandonata.
Ora il Centro Funzionale Decentrato (CFDR) del servizio di protezione civile della Regione Puglia ha ritenuto di implementare la stazione nel proprio sistema di monitoraggio.
"Gravina non catalogava dati rilevanti per il Sistema di allerta nazionale e regionale da oltre 11 anni – ha dichiarato Giuseppe Donatiello, responsabile del nucleo cittadino che dopo aver ringraziato i responsabili regionali della protezione civile ha espresso tutta la sua soddisfazione per questo nuovo traguardo.
"Con questo ulteriore tassello – continua Donatiello- procede velocemente l'attività di potenziamento della strutture comunale di Protezione Civile".

Nei prossimi giorni, i dati inerenti la nostra città saranno visibili sul sito www.protezionecivile.puglia.it