Chi ha rubato l'identità al grillino?

Crisi d'identità di fine estate o mancanza di coraggio?

C'era un tempo in cui le denunce contro le nefandezze (tali o presunte) della classe politica gravinese si facevano a nome dei partiti. Venne poi il tempo dei moralizzatori, quindi quello dei movimenti civici. Ora le denunce si fanno (quasi sempre in forma anonima, ma c'è anche chi prende in prestito il nome di qualcun altro. E nel mirino dei ladri di identità è finito non un movimento, non un partito e nemmeno un super eroe bensì l'ignaro Mario Conca, simpatizzante e fondatore in città del Movimento 5 stelle: mentre lui, il Mario Conca originale, se ne andava in giro per feste e sagre e accompagnava la famiglia in vacanza, qualcun altro presentava un esposto, inviato anche alla Corte dei conti, contro Palazzo di città. Accusato di non adempiere ai doveri sulla riscossione dei canoni di locazione per le proprietà comunali affidate a terzi.

Secondo la denuncia, l'amministrazione comunale in carica sarebbe solo preoccupata di elargire consulenze legali per il recupero dei crediti dagli eredi dei cittadini deceduti, dimenticando di riscuotere i canoni dal privati che occupano sedi di proprietà comunali in molte zone del centro storico, con l'unico obiettivo di sperperare denaro pubblici per pagare onerose consulenze legali. Il tutto firmato Mario Conca, in nome e per conto del Movimento 5 stelle di Gravina. Una denuncia archiviata dalla Corte dei conti pochi giorni dopo, ma che ha comunque spinto il sindaco Alesio Valente e l'assessore al patrimonio Nicola Lagreca a rispondere e spiegare che "il Comune di Gravina non ha alcun potere discrezionale in merito, trattandosi di un'azione doverosa e consequenziale alla statuizioni giuridiche intervenute nel corso degli anni". Inoltre, sindaco e assessore assicurano che gli uffici comunali sono a lavoro "e stanno mettendo in esecuzione circa 50 sentenze definitive con cui altrettanti occupanti abusivi sono stati condannati a pagare il risarcimento dei danni per occupazione illegittima".

Una notizia che rincuora i cittadini ma che preoccupa il grillino Conca, quello vero, il quale dopo aver ricevuto una nota ufficiale di risposta da Palazzo di città, si è precipitato al Commissariato di Polizia per sporgere querela contro ignoti, ribadendo l'estraneità sua e dei pentastellati gravinesi a simili iniziative.

Quando si dice il prezzo della popolarità…