Palazzo di città
Chiude la farmacia ospedaliera di Gravina, dura presa di posizione dal Municipio
L'assessore Gramegna chiede intervento della Asl
Gravina - mercoledì 22 giugno 2016
11.16
L'Asl intervenga senza ritardo per ripristinare il servizio.
Questa la richiesta inviata dall'amministrazione comunale gravinese con riferimento alla chiusura della farmacia ospedaliera dell'ospedale di Gravina. Una situazione, come già denunciato dal Caba di Gravina, originata dal pensionamento dell'unico addetto al servizio e che provocherà serie difficoltà all'utenza gravinese di ritirare, tra l'altro, farmaci per patologie rare o prive di valida alternativa terapeutica.
Nella nota, indirizzata alla direzione generale dell'azienda sanitaria e per conoscenza al presidente della giunta regionale Michele Emiliano, l'assessore comunale alla salute Lucrezia Gramegna ed il sindaco Alesio Valente esprimono anzitutto «sconcerto per un fatto gravissimo quale la chiusura del reparto farmaceutico dell'ospedale, avvenuta senza che l'Asl si premurasse di informarne il Comune».
Una situazione, aggiungono Gramegna e Valente, «che nega ai cittadini la possibilità di poter ritirare dispositivi medici e farmaci altrimenti non reperibili, con disagi ancor più gravi se si considera che parte dell'utenza è composta da persone che non sempre si trovano nella condizione fisica ed economica di poter raggiungere altre farmacie territoriali». Uno scenario di fronte al quale l'assessore alla salute ed il sindaco di Gravina sollecitano l'Asl, «per quanto di competenza, a voler risolvere celermente la problematica, anche attraverso canali alternativi, quali ad esempio l'affidamento della distribuzione dei farmaci mediante convenzione con farmacie private operanti a Gravina».
In coda, insieme «alla solidarietà all'utenza gravinese vistasi privata di un servizio indispensabile», l'offerta della «piena disponibilità dell'amministrazione comunale a ricercare la soluzione più celere per ripristinare lo sportello della farmacia territoriale».
Della questione si erano già occupati il Caba di Gravina, denunciando la sospensione del servizio e il consigliere regionale Mario Conca che aveva chiesto informazioni direttamente alla Dirigente dell'Area Gestione Farmaceutica dell'ASL Bari da cui è arrivata la rassicurazione che a breve il servizio sarà ripristinato.
Modalità e tempi, però, restano ignoti.
Questa la richiesta inviata dall'amministrazione comunale gravinese con riferimento alla chiusura della farmacia ospedaliera dell'ospedale di Gravina. Una situazione, come già denunciato dal Caba di Gravina, originata dal pensionamento dell'unico addetto al servizio e che provocherà serie difficoltà all'utenza gravinese di ritirare, tra l'altro, farmaci per patologie rare o prive di valida alternativa terapeutica.
Nella nota, indirizzata alla direzione generale dell'azienda sanitaria e per conoscenza al presidente della giunta regionale Michele Emiliano, l'assessore comunale alla salute Lucrezia Gramegna ed il sindaco Alesio Valente esprimono anzitutto «sconcerto per un fatto gravissimo quale la chiusura del reparto farmaceutico dell'ospedale, avvenuta senza che l'Asl si premurasse di informarne il Comune».
Una situazione, aggiungono Gramegna e Valente, «che nega ai cittadini la possibilità di poter ritirare dispositivi medici e farmaci altrimenti non reperibili, con disagi ancor più gravi se si considera che parte dell'utenza è composta da persone che non sempre si trovano nella condizione fisica ed economica di poter raggiungere altre farmacie territoriali». Uno scenario di fronte al quale l'assessore alla salute ed il sindaco di Gravina sollecitano l'Asl, «per quanto di competenza, a voler risolvere celermente la problematica, anche attraverso canali alternativi, quali ad esempio l'affidamento della distribuzione dei farmaci mediante convenzione con farmacie private operanti a Gravina».
In coda, insieme «alla solidarietà all'utenza gravinese vistasi privata di un servizio indispensabile», l'offerta della «piena disponibilità dell'amministrazione comunale a ricercare la soluzione più celere per ripristinare lo sportello della farmacia territoriale».
Della questione si erano già occupati il Caba di Gravina, denunciando la sospensione del servizio e il consigliere regionale Mario Conca che aveva chiesto informazioni direttamente alla Dirigente dell'Area Gestione Farmaceutica dell'ASL Bari da cui è arrivata la rassicurazione che a breve il servizio sarà ripristinato.
Modalità e tempi, però, restano ignoti.