Associazioni
CibiAmo, un progetto innovativo sulla corretta alimentazione
La FIDAPA chiama a raccolta esperti e istituzioni per insegnare ai più piccoli le virtù del mangiare bene
Gravina - domenica 22 marzo 2015
Educare i più piccoli a mangiare sano e rispettare l'ambiente. Questo l'obiettivo del progetto promosso dalla FIDAPA, e condiviso dal Circolo Didattico "San Giovanni Bosco", presso cui l'iniziativa avrà luogo con protagonisti alcuni studenti delle classi terze. L'idea di "CibiAmo" – forte del patto d'intesa siglato dalla Fidapa con la stessa scuola gravinese e la Fondazione "E.P. Santomasi e patrocinato dal Comune di Gravina in Puglia – mira a favorire la corretta alimentazione nelle fasce anagrafiche più basse della popolazione ma non già attraverso freddi seminari didattici, bensì con un progetto sperimentale che accompagnerà i bambini individuati per due anni, indicando fattivamente come alimentarsi e monitorando i progressi nel tempo intermedio.
Il team della Fidapa che si occuperà dell'intero lavoro è formato da Rosa Cardano (coordinatrice dell'iniziativa), Mariangela Aquila (Biologa Nutrizionista), Marialucia Lorusso e Chiara Digiesi (psicologhe), oltre a Marica Pandolfo (responsabile economico). Durante la presentazione del progetto, avvenuta martedì 10 marzo presso lo stesso istituto gravinese a cui seguirà una conferenza stampa ufficiale nei prossimi giorni, il gruppo di lavoro ha incontrato le famiglie degli studenti coinvolti per spiegare i vari step dell'iniziativa, partendo da un dato eloquente: i ragazzi italiani – e meridionali in modo particolare – risultano tra i più obesi d'Europa secondo le stime delle principali organizzazioni mediche, l'OMS in testa. Un mix quasi letale tra mal nutrizione e scarsa attività fisica a cui è doveroso iniziare a correre ai ripari.
Studenti ma non solo, perché nel progetto saranno coinvolti attivamente anche le famiglie che parteciperanno agli incontri e a cui le esperte daranno consigli sui metodi alternativi e più salutari di cottura dei cibi oltre ad offrire una guida alla lettura delle etichette sugli alimenti. Il progetto sarà, infine, portato a conoscenza presso l'Expo di Milano, acquisendo così un'ampia esposizione mediatica.
Partner del progetto è anche la FBC Gravina, che ha deciso di offrire il proprio supporto all'iniziativa aprendo lo stadio cittadino per permettere ai ragazzi del progetto di partecipare ad una prossima gara casalinga e conoscere i propri beniamini che a loro volta si faranno portavoce dei benefici derivanti da una sana e corretta alimentazione.
Il team della Fidapa che si occuperà dell'intero lavoro è formato da Rosa Cardano (coordinatrice dell'iniziativa), Mariangela Aquila (Biologa Nutrizionista), Marialucia Lorusso e Chiara Digiesi (psicologhe), oltre a Marica Pandolfo (responsabile economico). Durante la presentazione del progetto, avvenuta martedì 10 marzo presso lo stesso istituto gravinese a cui seguirà una conferenza stampa ufficiale nei prossimi giorni, il gruppo di lavoro ha incontrato le famiglie degli studenti coinvolti per spiegare i vari step dell'iniziativa, partendo da un dato eloquente: i ragazzi italiani – e meridionali in modo particolare – risultano tra i più obesi d'Europa secondo le stime delle principali organizzazioni mediche, l'OMS in testa. Un mix quasi letale tra mal nutrizione e scarsa attività fisica a cui è doveroso iniziare a correre ai ripari.
Studenti ma non solo, perché nel progetto saranno coinvolti attivamente anche le famiglie che parteciperanno agli incontri e a cui le esperte daranno consigli sui metodi alternativi e più salutari di cottura dei cibi oltre ad offrire una guida alla lettura delle etichette sugli alimenti. Il progetto sarà, infine, portato a conoscenza presso l'Expo di Milano, acquisendo così un'ampia esposizione mediatica.
Partner del progetto è anche la FBC Gravina, che ha deciso di offrire il proprio supporto all'iniziativa aprendo lo stadio cittadino per permettere ai ragazzi del progetto di partecipare ad una prossima gara casalinga e conoscere i propri beniamini che a loro volta si faranno portavoce dei benefici derivanti da una sana e corretta alimentazione.