La città
Cinquanta i volontari gravinesi domenica al bosco "Difesa Grande"
“Sono rimasto positivamente colpito per la grande affluenza di gente all’evento” – ha dichiarato Nicola Lavenuta. Prossima tappa: la località "Rifezza" del bosco
Gravina - martedì 13 settembre 2011
19.15
Una fascia di età media (dai 30 ai 50 anni) senza differenza di ceto sociale (dall'operaio all'imprenditore, dall'artigiano al libero professionista) ha contraddistinto l'operazione "Puliamo il bosco da plastica e vetro" realizzata da un gruppo di corridori gravinesi guidati da Nicola Lavenuta, un assiduo corridore domenicale.
50 volontari, 8 km di cunette ripulite, 500 bottiglie di vetro, 1.000 bottigliette da 1/2 litro, 500 bottiglie da 2 litri, 1 scaldino, 1 lavandino, 1 gomma di trattore, 2 gomme di auto : questi i numeri che hanno caratterizzato la manifestazione.
Protagonisti della giornata sono stati gli atleti assidui della domenica delle varie società di atletica, i corridori della domenica non appartenenti a società, il gruppo Caos Softair, Remote Angel per la logistica (guanti, sacchetti e spostamenti all'interno del bosco), l'amministrazione comunale per il cassone (ora da recuperare), e tutti i Volontari.
L'attività ha avuto inizio alle ore 9 dopo essersi radunati al bosco da "Marcuccio" ed è proseguita fino all'ora di pranzo. Alle ore 11.30 il gruppo di volontari è stato raggiunto dall'assessore all'ambiente Lamuraglia, il quale ha promesso di far sostituire il cassonetto colmo di spazzatura messo in evidenza da Lavenuta in una nostra intervista e di far monitorare la situazione della sua pulizia. L'assessore ha, inoltre, preso l'impegno di tenere pulito il bosco.
"Siamo arrivati all'ingresso del campo dei missili e la zona era piena di rifiuti. E' stata una grande gioia andar via e vederla ripulita e subito utilizzata da una famiglia arrivata al bosco per trascorrere una bella giornata immersi nel verde. I bambini hanno iniziato a giocare ed a correre liberi senza dover scansare alcun rifiuto" – ha dichiarato Lavenuta, contento della riuscita dell'evento.
"La prossima tappa da fare è località "la Rifezza" che sarà nostra premura ripulire quanto prima" – ha aggiunto.
50 volontari, 8 km di cunette ripulite, 500 bottiglie di vetro, 1.000 bottigliette da 1/2 litro, 500 bottiglie da 2 litri, 1 scaldino, 1 lavandino, 1 gomma di trattore, 2 gomme di auto : questi i numeri che hanno caratterizzato la manifestazione.
Protagonisti della giornata sono stati gli atleti assidui della domenica delle varie società di atletica, i corridori della domenica non appartenenti a società, il gruppo Caos Softair, Remote Angel per la logistica (guanti, sacchetti e spostamenti all'interno del bosco), l'amministrazione comunale per il cassone (ora da recuperare), e tutti i Volontari.
L'attività ha avuto inizio alle ore 9 dopo essersi radunati al bosco da "Marcuccio" ed è proseguita fino all'ora di pranzo. Alle ore 11.30 il gruppo di volontari è stato raggiunto dall'assessore all'ambiente Lamuraglia, il quale ha promesso di far sostituire il cassonetto colmo di spazzatura messo in evidenza da Lavenuta in una nostra intervista e di far monitorare la situazione della sua pulizia. L'assessore ha, inoltre, preso l'impegno di tenere pulito il bosco.
"Siamo arrivati all'ingresso del campo dei missili e la zona era piena di rifiuti. E' stata una grande gioia andar via e vederla ripulita e subito utilizzata da una famiglia arrivata al bosco per trascorrere una bella giornata immersi nel verde. I bambini hanno iniziato a giocare ed a correre liberi senza dover scansare alcun rifiuto" – ha dichiarato Lavenuta, contento della riuscita dell'evento.
"La prossima tappa da fare è località "la Rifezza" che sarà nostra premura ripulire quanto prima" – ha aggiunto.