città metropolitana
città metropolitana
Territorio

Città Metropolitana, niente deleghe alla Murgia: le reazioni dei consiglieri

Cardascia: "Non siamo periferia". Stragapede e Lorusso: "Fiduciosi sugli sviluppi"


Dopo i primi incarichi di governo, arrivano anche le prime polemiche.

La reazione dei rappresentanti del territorio alle scelte del sindaco Decaro, che ha conferito nei giorni scorsi alcune deleghe, non si fa attendere, ed innesca un dibattito sull'assenza di murgiani nel primo organigramma dell'ente erede della Provincia.

Il primo a esprimersi sulla mancata nomina, almeno per il momento, di rappresentanti dell'entroterra al confine con la Basilicata è il gravinese Mimmo Cardascia, che con un post sul suo profilo facebook polemizza sulle determinazioni del sindaco Decaro, che pure fa parte della sua stessa compagine politica.

"Non sono mai stato un questuante o un lacchè della politica o dei "potenti uomini" che vivono dell'incenso degli adulatori – scrive Cardascia - credo nella meritocrazia e nell'impegno civile con la schiena dritta e senza inchini. Un uomo impegnato in politica deve operare per il bene comune non come se elargisse favori ma con l'idea di aver fatto quanto doveva fare per il ruolo che ricopre. Non umiliate un territorio nell'utilizzare il "manuale Cencelli" perché alla fine i cittadini giudicano per i risultati e non per le becere spartizioni di potere. Auguri Città Metropolitana".

"Premetto che rispetto nel modo più assoluto sia la libertà del sindaco metropolitano di scegliere i delegati a suo insindacabile giudizio – precisa Cardascia – che i consiglieri Pietroforte e Valenzano a cui va la mia massima stima e fiducia. Decaro però nella sua lettera parlava di condivisione della gestione a prescindere dalle appartenenze politiche, credo che sarebbe opportuno anche di discutere di una condivisione territoriale, un dibattito a cui vogliamo dare il nostro contributo". "Non è una questione di poltrone – continua il consigliere democratico – ma di rispetto. Siamo una realtà diversa da Bari e con diverse esigenze di sviluppo. La Murgia non è periferia e non merita umiliazioni, ed è più vicina a Matera storicamente, culturalmente, economicamente, direi anche antropologicamente, che a Bari".

Più sfumato e diplomatico il giudizio dell'altro rappresentante gravinese in seno al nuovo ente, Antonio Stragapede: "Credo che il sindaco Decaro sia ben attento e sappia quello che fa. Bisogna attendere, per ora ha delegato solo tre consiglieri, ne verranno nominati altri e sono fiducioso che prenderà in considerazione il nostro territorio, come ha fatto dimostrato decidendo di celebrare il primo consiglio metropolitano a Poggiorsini".

Altrettanto attendista ed ottimistico il parere di Luigi Lorusso, unico altamurano eletto nel nuovo ente: " "Si tratta di scelte temporanee, abbiamo preso atto con piacere delle rassicurazioni fatte da Decaro circa la prossima concessione delle deleghe a tutti i consiglieri". Lorusso però riconosce la situazione di limbo in cui si trova l'istituzione erede della provincia: "La gestione della Città Metropolitana è una questione problematica, non solo dal punto di vista territoriale, ma anche logistico: gli organi di governo sono fondamentali se funzionano, ma attualmente manca tutto ed i tagli governativi ridurranno il personale del 30%".

Nata senza un voto popolare, la Città Metropolitana è quindi ancora tutta da definire e realizzare in competenze, uffici, mezzi e rappresentanza territoriale. Nel frattempo la Murgia aspetta e spera che a Bari si ricordino di lei...
  • Mimmo Cardascia
  • Città metropolitana
  • Antonio Stragapede
Altri contenuti a tema
Riprendono le attività del job centre di Porta Futuro Riprendono le attività del job centre di Porta Futuro Riaprono le attività di front office con una nuova gestione
Palestra Tarantino- Bachelet, a breve impianto di illuminazione e a fluido Palestra Tarantino- Bachelet, a breve impianto di illuminazione e a fluido La Città Metropolitana di Bari approva il progetto esecutivo per 190mila euro
Elezioni Città Metropolitana, la parola ai protagonisti Elezioni Città Metropolitana, la parola ai protagonisti Commento sui risultati del sindaco metropolitano Leccese e dei consiglieri gravinesi Stragapede e Naglieri
Consiglio metropolitano, entrano Stragapede e Naglieri Consiglio metropolitano, entrano Stragapede e Naglieri La lista “In Circolo” porta a casa 8 consiglieri
Oggi si vota per il consiglio metropolitano Oggi si vota per il consiglio metropolitano 18 i componenti da eleggere per i Sindaci e i Consiglieri dei Comuni baresi. Due i candidati gravinesi Stragapede e Naglieri
Elezioni città metropolitana di Bari: due i candidati gravinesi Elezioni città metropolitana di Bari: due i candidati gravinesi Si tratta dei consiglieri Stragapede e Naglieri
Città metropolitana Bari avvia i servizi agli studenti con disabilità Città metropolitana Bari avvia i servizi agli studenti con disabilità Partono da lunedì 16 settembre
Domenica in bici a Gravina Domenica in bici a Gravina L’iniziativa è promossa dalla Città Metropolitana di Bari
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.