Politica
Viva la libertà: Se verrà fatto il bene della città, non ci saranno discussioni sulla buona o cattiva informazione
Club della Libertà di Gravina in Puglia. Comunicato stampa
Gravina - lunedì 14 febbraio 2011
10.23
Anche il Club della Libertà di Gravina in Puglia vorrebbe esprimere il proprio pensiero sulla diatriba sorta in seguito al comunicato dell'amministrazione comunale, riguardo un maggior rispetto della verità che la testata giornalistica gravinalife dovrebbe tenere nella diffusione delle informazioni.
Partiamo subito col mettere un punto fermo: noi siamo per la totale libertà di informazione e, più in generale, per la libertà di espressione di qualsiasi opinione.
Detto questo, il desiderio di voler esprimere la nostra idea sul tema libertà di espressione era sorto nel periodo natalizio, quando il portale, che gentilmente ci ospita, pubblicava un'intervista ad un noto esponente del Partito Democratico il quale rimproverava lo stesso portale che lo intervistava - gravina life - di dare la parola a tutti, quando invece occorreva fare una battaglia partigiana per liberare chi? da che cosa? Presumiamo il popolo gravinese dalla dittatura dell'amministrazione di centro-destra. Quindi facendo due più due, il noto esponente riteneva che occorresse dare la parola solo a quelli che piacciono a lui. Che strana idea di libertà è questa? È una cattiva idea di libertà perché intacca un principio riconosciuto costituzionalmente, secondo il quale tutti possono esprimere la propria idea o opinione.
Vorremmo ricordare inoltre che Gravina è una città che, per tradizione, vota a sinistra da sempre e, se risulta attanagliata da gravi problematiche, forse qualche piccola responsabilità quella parte politica dovrà avercela. Lasciamo governare in pace per una volta il centro - destra, mettiamoli alla prova, vediamo cosa sono capaci di fare e se risulteranno incapaci di amministrare, saranno mandati a casa.
Per tornare al tema di partenza, l'invito agli amici del centro-destra è di non cadere negli stessi errori degli avversari. Noi del Club della Libertà, così come il maggior partito politico italiano - Il Popolo della Libertà - abbiamo nel nostro logo la parola "Libertà" e dobbiamo sempre essere garanti di ciò che quella parola esprime.
Oggi c'è un grande problema politico da risolvere, si faccia presto con la nomina della nuova giunta e speriamo sia composta da persone che siano pronte a sacrificarsi per il bene della comunità.
Se verrà fatto il bene della città, non ci saranno discussioni sulla buona o cattiva informazione perché quando si ha la coscienza a posto tutte le maldicenze si schiantano contro il muro dell'evidenza.
Partiamo subito col mettere un punto fermo: noi siamo per la totale libertà di informazione e, più in generale, per la libertà di espressione di qualsiasi opinione.
Detto questo, il desiderio di voler esprimere la nostra idea sul tema libertà di espressione era sorto nel periodo natalizio, quando il portale, che gentilmente ci ospita, pubblicava un'intervista ad un noto esponente del Partito Democratico il quale rimproverava lo stesso portale che lo intervistava - gravina life - di dare la parola a tutti, quando invece occorreva fare una battaglia partigiana per liberare chi? da che cosa? Presumiamo il popolo gravinese dalla dittatura dell'amministrazione di centro-destra. Quindi facendo due più due, il noto esponente riteneva che occorresse dare la parola solo a quelli che piacciono a lui. Che strana idea di libertà è questa? È una cattiva idea di libertà perché intacca un principio riconosciuto costituzionalmente, secondo il quale tutti possono esprimere la propria idea o opinione.
Vorremmo ricordare inoltre che Gravina è una città che, per tradizione, vota a sinistra da sempre e, se risulta attanagliata da gravi problematiche, forse qualche piccola responsabilità quella parte politica dovrà avercela. Lasciamo governare in pace per una volta il centro - destra, mettiamoli alla prova, vediamo cosa sono capaci di fare e se risulteranno incapaci di amministrare, saranno mandati a casa.
Per tornare al tema di partenza, l'invito agli amici del centro-destra è di non cadere negli stessi errori degli avversari. Noi del Club della Libertà, così come il maggior partito politico italiano - Il Popolo della Libertà - abbiamo nel nostro logo la parola "Libertà" e dobbiamo sempre essere garanti di ciò che quella parola esprime.
Oggi c'è un grande problema politico da risolvere, si faccia presto con la nomina della nuova giunta e speriamo sia composta da persone che siano pronte a sacrificarsi per il bene della comunità.
Se verrà fatto il bene della città, non ci saranno discussioni sulla buona o cattiva informazione perché quando si ha la coscienza a posto tutte le maldicenze si schiantano contro il muro dell'evidenza.