Politica
Colpaccio socialista: tre consiglieri aderiscono al Psi
Ariani, Santomasi e Tedesco alla corte del Garofano. Il partito era passato all'opposizione. Adesso torna in maggioranza.
Gravina - venerdì 13 settembre 2013
15.10
Periodo fortunato per il sindaco Alesio Valente. Dissoltasi la tempesta politica di fine luglio, i partiti di coalizione hanno pensato di anticipare la pasqua dedicandosi alla riflessione ed alla meditazione, che fa rima con mediazione, per poi tirare fuori dall'uovo un consigliere molto riflessivo e tanto attivo sotto il vessillo di un nuovo partito.
È successo due giorni fa con Giuseppe Mazzilli, nato Api, divenuto indipendente e risorto finiano. Ora il miracolo si ripete per addirittura tre consiglieri comunali: Francesco Santomasi e Maria Ariani, facenti parte del Movimento moderati e popolari (ma già Fli e poi Centro Democratico) e il consigliere Michele Tedesco, appartenente al gruppo misto ed entrato in maggioranza dopo essere stato eletto con l'opposizione. I tre, mistero della politica (più che della fede) hanno deciso di aderire "al partito socialista italiano: pertanto rappresenteranno all'interno del consiglio comunale il partito". E così un partito che alle elezioni non aveva eletto neppure un suo consigliere, si ritrova adesso tra i gruppi numericamente più consistenti e certo in grado di fare anche la voce grossa. Appena un gradino più giù del Pd, ma alla pari con l'Udc e con un peso di gran lunga superiore a quello di tutte le altre forze alleate.
Il ruolo di capogruppo sarà svolto dalla consigliera Ariani, ma quel che le note ufficiali non dicono è: che collocazione avranno i tre ed il loro nuovo partito? Il trio (dopo il ravvedimento di marzo, e all'epoca era davvero Pasqua) ha sempre giurato fedeltà al primo cittadino, ma ha aderito ad un partito che poche settimane fa, secondo una linea ratificata anche in sede congressuale, aveva fragorosamente (e pubblicamente) rotto con Valente e la sua maggioranza. Acqua passata. E a nessuno venga in mente che vogliano una qualche visibilità in giunta o in qualche altro posto chiave dell'amministrazione, quella chiesta e mai ottenuta. Per carità. "Sono cose che ha noi non interessano", spiega il segretario sezionale Pietro Nolasco (nella foto, ndr). "Le spartizioni di poltrone e le nomine degli assessore sono un problema del sindaco". Loro, i socialisti, "coerenti con quanto abbiamo detto nei mesi scorsi", pensano ai problemi: "Porteremo avanti un programma preciso a partire dall'annosa vicenda delle case bianche, passando per l'edilizia al fine di sbloccare tutte le C3 e iniziare a costruire, per poi finire ai progetti per i beni culturali e per il bosco".
Idee che metteranno a disposizione dell'amministrazione attraverso la voce dei consiglieri con cui, ammette lo stesso Nolasco "avevamo avviato una discussione già nei mesi scorsi, anche prima del congresso cittadino", ossia quando il Psi, ricordano le cronache, si era dichiarato stanco delle vuote promesse del primo cittadino. "Ora è il momento di ripartire anche con i nostri suggerimenti, ma restiamo critici e vigili con l'amministrazione, adesso abbiamo la forza per farlo", dice orgoglioso Nolasco al telefono, mentre nel comunicato che annuncia la triplice adesione scrive: "Il neo gruppo consiliare del Psi conferma la fiducia all'attuale sindaco moltiplicando il proprio impegno nel raggiungimento del programma condiviso".
Bella e sorprendente la pasqua, specie quando è fuori stagione: periodo di riflessione, passione e penitenza. Per fortuna ci sono sempre le uova di cioccolato…
È successo due giorni fa con Giuseppe Mazzilli, nato Api, divenuto indipendente e risorto finiano. Ora il miracolo si ripete per addirittura tre consiglieri comunali: Francesco Santomasi e Maria Ariani, facenti parte del Movimento moderati e popolari (ma già Fli e poi Centro Democratico) e il consigliere Michele Tedesco, appartenente al gruppo misto ed entrato in maggioranza dopo essere stato eletto con l'opposizione. I tre, mistero della politica (più che della fede) hanno deciso di aderire "al partito socialista italiano: pertanto rappresenteranno all'interno del consiglio comunale il partito". E così un partito che alle elezioni non aveva eletto neppure un suo consigliere, si ritrova adesso tra i gruppi numericamente più consistenti e certo in grado di fare anche la voce grossa. Appena un gradino più giù del Pd, ma alla pari con l'Udc e con un peso di gran lunga superiore a quello di tutte le altre forze alleate.
Il ruolo di capogruppo sarà svolto dalla consigliera Ariani, ma quel che le note ufficiali non dicono è: che collocazione avranno i tre ed il loro nuovo partito? Il trio (dopo il ravvedimento di marzo, e all'epoca era davvero Pasqua) ha sempre giurato fedeltà al primo cittadino, ma ha aderito ad un partito che poche settimane fa, secondo una linea ratificata anche in sede congressuale, aveva fragorosamente (e pubblicamente) rotto con Valente e la sua maggioranza. Acqua passata. E a nessuno venga in mente che vogliano una qualche visibilità in giunta o in qualche altro posto chiave dell'amministrazione, quella chiesta e mai ottenuta. Per carità. "Sono cose che ha noi non interessano", spiega il segretario sezionale Pietro Nolasco (nella foto, ndr). "Le spartizioni di poltrone e le nomine degli assessore sono un problema del sindaco". Loro, i socialisti, "coerenti con quanto abbiamo detto nei mesi scorsi", pensano ai problemi: "Porteremo avanti un programma preciso a partire dall'annosa vicenda delle case bianche, passando per l'edilizia al fine di sbloccare tutte le C3 e iniziare a costruire, per poi finire ai progetti per i beni culturali e per il bosco".
Idee che metteranno a disposizione dell'amministrazione attraverso la voce dei consiglieri con cui, ammette lo stesso Nolasco "avevamo avviato una discussione già nei mesi scorsi, anche prima del congresso cittadino", ossia quando il Psi, ricordano le cronache, si era dichiarato stanco delle vuote promesse del primo cittadino. "Ora è il momento di ripartire anche con i nostri suggerimenti, ma restiamo critici e vigili con l'amministrazione, adesso abbiamo la forza per farlo", dice orgoglioso Nolasco al telefono, mentre nel comunicato che annuncia la triplice adesione scrive: "Il neo gruppo consiliare del Psi conferma la fiducia all'attuale sindaco moltiplicando il proprio impegno nel raggiungimento del programma condiviso".
Bella e sorprendente la pasqua, specie quando è fuori stagione: periodo di riflessione, passione e penitenza. Per fortuna ci sono sempre le uova di cioccolato…