La città
Come far vivere il centro storico anche d’inverno?
"Tavoli all’aperto tutto l’anno". Questa la proposta dei commercianti
Gravina - giovedì 6 ottobre 2011
"Può il centro storico limitarsi ad essere vissuto solo d'estate grazie ai bar in piazza della Repubblica, piazza Scacchi e via Matteotti? Possibile che debbano essere solo i bar ad invogliare i gravinesi a riappropriarsi del centro storico, cuore della propria città e soprattutto che debbano lavorare solo d'estate?" - questa la riflessione tanto vociferata dai cittadini che animano le piazze del centro storico soprattutto d'estate e che le vorrebbero popolare anche d'inverno.
Bar, ristoranti, pub, pizzerie, gelaterie potrebbero installare — con i dovuti permessi - gazebo all'esterno del locale, per 365 giorni invece dei 180 finora consentiti, con tavoli e sedie all'aperto.
Un primo passo in tale direzione è stato fatto dall'AssoBar-FIEPET Confesercenti che ha già inoltrato una richiesta alla Confesercenti di Gravina sull'argomentazione da porre al Sindaco in merito. Al momento, la scadenza dell'autorizzazione per i tavoli all'aperto e dunque, per promuovere la propria attività all'esterno, è fissata al 30 ottobre 2011.
"Un incontro tra la Confesercenti, i ristoratori e gli albergatori, si terrà il 24 ottobre 2011 per discutere sia di questo argomento che di altre misure per incentivare l'apertura di nuovi negozi nel centro storico, affrontando le problematiche inerenti come la mancanza di volontà di fitto o le somme ingenti di fitto richieste per i locali e le abitazioni vuote nella zona e soprattutto, attività che invoglino i giovani, singoli e famiglie a trasferirsi nei quartieri antichi per dare un senso allo sviluppo commerciale del cuore della città" – ha dichiarato il delegato cittadino gravinese della Confesercenti, Oronzo Rifino interpellato dalla nostra redazione.
Interpellato in un primo momento, il Sindaco ha dichiarato che "non vede difficoltà affinché i gazebo possano essere posizionati, tutto l'anno, se servono a creare occupazione. Anche perché si potrebbe assicurare la continuità lavorativa a decine di persone", ci ha racconta Rifino.
"Ora che l'assessore Artal si è dimesso e dunque l'interlocutore con cui parlare dello sviluppo del commercio gravinese è venuto meno, a chi ci dovremmo rivolgere?" – ha concluso, con tono dimesso, il delegato cittadino.
In attesa di una risposta da parte dell'amministrazione, invitiamo i cittadini a continuare a riversarsi per le vie del centro storico trasformandole, anche se solo ancora per qualche mese, luogo di aggregazione sociale.
Bar, ristoranti, pub, pizzerie, gelaterie potrebbero installare — con i dovuti permessi - gazebo all'esterno del locale, per 365 giorni invece dei 180 finora consentiti, con tavoli e sedie all'aperto.
Un primo passo in tale direzione è stato fatto dall'AssoBar-FIEPET Confesercenti che ha già inoltrato una richiesta alla Confesercenti di Gravina sull'argomentazione da porre al Sindaco in merito. Al momento, la scadenza dell'autorizzazione per i tavoli all'aperto e dunque, per promuovere la propria attività all'esterno, è fissata al 30 ottobre 2011.
"Un incontro tra la Confesercenti, i ristoratori e gli albergatori, si terrà il 24 ottobre 2011 per discutere sia di questo argomento che di altre misure per incentivare l'apertura di nuovi negozi nel centro storico, affrontando le problematiche inerenti come la mancanza di volontà di fitto o le somme ingenti di fitto richieste per i locali e le abitazioni vuote nella zona e soprattutto, attività che invoglino i giovani, singoli e famiglie a trasferirsi nei quartieri antichi per dare un senso allo sviluppo commerciale del cuore della città" – ha dichiarato il delegato cittadino gravinese della Confesercenti, Oronzo Rifino interpellato dalla nostra redazione.
Interpellato in un primo momento, il Sindaco ha dichiarato che "non vede difficoltà affinché i gazebo possano essere posizionati, tutto l'anno, se servono a creare occupazione. Anche perché si potrebbe assicurare la continuità lavorativa a decine di persone", ci ha racconta Rifino.
"Ora che l'assessore Artal si è dimesso e dunque l'interlocutore con cui parlare dello sviluppo del commercio gravinese è venuto meno, a chi ci dovremmo rivolgere?" – ha concluso, con tono dimesso, il delegato cittadino.
In attesa di una risposta da parte dell'amministrazione, invitiamo i cittadini a continuare a riversarsi per le vie del centro storico trasformandole, anche se solo ancora per qualche mese, luogo di aggregazione sociale.