La città
Commemorazione dei defunti
Cimitero: orario continuato dalle 9 alle 17. Oggi alle 15.30 la santa messa. Celebrerà il vescovo.
Gravina - giovedì 1 novembre 2012
08.00
Per onorare i defunti, la consueta santa messa presso il cimitero si terrà nel pomeriggio di oggi, alle 15.30. Alla funzione religiosa, officiata dal vescovo, monsignor Mario Paciello, parteciperanno autorità civili e militari.
Inoltre, per consentire l'afflusso di fedeli e visitatori, il cimitero di Gravina dal 31 ottobre al 4 novembre resterà aperto ininterrottamente dalle 9 alle 17.
La commemorazione dei defunti ha origini antiche. Già i Romani facevano festeggiamenti il primo Novembre in onore di Pomona, dea dei frutti, durante i quali venivano fatte offerte di mele, la frutta del periodo, per propiziare fertilità. Ma tante erano le tradizioni differenti, dai Celti ai Druidi. La Chiesa Cattolica Romana cercò di imporsi annullando le tradizioni popolari e nell'anno 835 d.C. decretò il 1° Novembre festa di tutti i santi. In seguito si volle consacrare il 2 di novembre come il giorno dei Morti, celebrato con processioni di gente mascherata da angeli, santi e diavoli.
Le usanze che caratterizzano oggi il 2 novembre in Italia sono numerose e variano da regione a regione. Tutti i paesi sono accumunati dalla visita ai defunti, affollando i cimiteri.
Inoltre, per consentire l'afflusso di fedeli e visitatori, il cimitero di Gravina dal 31 ottobre al 4 novembre resterà aperto ininterrottamente dalle 9 alle 17.
La commemorazione dei defunti ha origini antiche. Già i Romani facevano festeggiamenti il primo Novembre in onore di Pomona, dea dei frutti, durante i quali venivano fatte offerte di mele, la frutta del periodo, per propiziare fertilità. Ma tante erano le tradizioni differenti, dai Celti ai Druidi. La Chiesa Cattolica Romana cercò di imporsi annullando le tradizioni popolari e nell'anno 835 d.C. decretò il 1° Novembre festa di tutti i santi. In seguito si volle consacrare il 2 di novembre come il giorno dei Morti, celebrato con processioni di gente mascherata da angeli, santi e diavoli.
Le usanze che caratterizzano oggi il 2 novembre in Italia sono numerose e variano da regione a regione. Tutti i paesi sono accumunati dalla visita ai defunti, affollando i cimiteri.