La città
Comune vara misure di sostegno
Contributi per famiglie e minori, esenzione dal servizio mensa e canoni di locazione
Gravina - sabato 28 novembre 2020
11.30
Via libera della giunta comunale alle misure di sostegno a vantaggio di minori e famiglie che versano in condizioni di disagio economico, acuite dall'emergenza sanitaria. Così, come nella prima fase della pandemia, l'amministrazione comunale ha deciso di mettere in campo risorse proprie, giocando d'anticipo, in attesa dei fondi stanziati dal Governo centrale, come conferma il sindaco Valente.
"In attesa che il Governo nazionale renda disponibili le risorse annunciate, considerata la situazione di estrema emergenza, sia economica che sanitaria, si è voluto fare il possibile contando sulle risorse comunali, per concretizzare una serie di aiuti da destinare ai cittadini che soprattutto in questo momento versano in condizioni di estrema difficoltà".
Si tratta di tre avvisi per contrastare la povertà, consultabili sul sito del Comune, che comprendono anche l'esenzione per l'anno in corso del pagamento della refezione scolastica per le famiglie con un Isee inferiore ai 2 mila e 500 euro.
Sono previsti aiuti per gli under 15 figli, riconosciuti dalla sola madre, ma anche per singole e famiglie in difficoltà economica. Il contributo varierà a secondo del numero dei componenti del nucleo familiare: dalle 150 euro per un solo individuo, a salire di 75 euro per ogni minore e di 50 euro per ogni altro adulto presente in famiglia.
Da Palazzo di Città comunicano che potranno partecipare la bando coloro che hanno "un ISEE in corso di validità di 6.000 euro; se versino in stato di disoccupazione tutti i componenti maggiorenni o se gli stessi siano titolari di redditualità documentabile ad ogni titolo percepita, non superiore a 150 euro mensili. Ancora, coloro i quali non risultino beneficiari di misure di sostegno al reddito (Reddito di Cittadinanza, Red 3.0), ovvero, qualora ne beneficino, percepiscano una somma non superiore ai 300 euro mensili. Altro requisito richiesto è il non avere, al momento della presentazione dell'istanza, una giacenza bancaria o postale superiore ai 500 euro per ciascun componente del nucleo familiare".
Capitolo a parte, invece, per il sostegno alle locazioni. La regione Puglia ha stanziato un fondo (FinCovid) di circa 136 mila euro a cui aggiungere altri 40 mila euro appena deliberati dalla giunta, e messi a disposizione dal Comune per sostenere i canoni di locazione per l'anno 2019, ma anche "per la costituzione di agenzie, istituti o fondi di garanzia destinati anche ai soggetti che non siano più in possesso dei requisiti di accesso all'edilizia residenziale pubblica".
Le domande per accedere ai sostegni dovranno essere presentate a mano, recandosi presso gli uffici dei servizi sociali in via sottotenente Buonamassa; oppure attraverso il servizio di posta elettronica, inviando una istanza in formato Pdf, pena l'esclusione, all'indirizzo servizi.sociali@comune.gravina.ba.it., entro il 4 dicembre.
"In attesa che il Governo nazionale renda disponibili le risorse annunciate, considerata la situazione di estrema emergenza, sia economica che sanitaria, si è voluto fare il possibile contando sulle risorse comunali, per concretizzare una serie di aiuti da destinare ai cittadini che soprattutto in questo momento versano in condizioni di estrema difficoltà".
Si tratta di tre avvisi per contrastare la povertà, consultabili sul sito del Comune, che comprendono anche l'esenzione per l'anno in corso del pagamento della refezione scolastica per le famiglie con un Isee inferiore ai 2 mila e 500 euro.
Sono previsti aiuti per gli under 15 figli, riconosciuti dalla sola madre, ma anche per singole e famiglie in difficoltà economica. Il contributo varierà a secondo del numero dei componenti del nucleo familiare: dalle 150 euro per un solo individuo, a salire di 75 euro per ogni minore e di 50 euro per ogni altro adulto presente in famiglia.
Da Palazzo di Città comunicano che potranno partecipare la bando coloro che hanno "un ISEE in corso di validità di 6.000 euro; se versino in stato di disoccupazione tutti i componenti maggiorenni o se gli stessi siano titolari di redditualità documentabile ad ogni titolo percepita, non superiore a 150 euro mensili. Ancora, coloro i quali non risultino beneficiari di misure di sostegno al reddito (Reddito di Cittadinanza, Red 3.0), ovvero, qualora ne beneficino, percepiscano una somma non superiore ai 300 euro mensili. Altro requisito richiesto è il non avere, al momento della presentazione dell'istanza, una giacenza bancaria o postale superiore ai 500 euro per ciascun componente del nucleo familiare".
Capitolo a parte, invece, per il sostegno alle locazioni. La regione Puglia ha stanziato un fondo (FinCovid) di circa 136 mila euro a cui aggiungere altri 40 mila euro appena deliberati dalla giunta, e messi a disposizione dal Comune per sostenere i canoni di locazione per l'anno 2019, ma anche "per la costituzione di agenzie, istituti o fondi di garanzia destinati anche ai soggetti che non siano più in possesso dei requisiti di accesso all'edilizia residenziale pubblica".
Le domande per accedere ai sostegni dovranno essere presentate a mano, recandosi presso gli uffici dei servizi sociali in via sottotenente Buonamassa; oppure attraverso il servizio di posta elettronica, inviando una istanza in formato Pdf, pena l'esclusione, all'indirizzo servizi.sociali@comune.gravina.ba.it., entro il 4 dicembre.