Eventi
Con l’arrivo dei Magi si è chiusa l’edizione 2025 di Gravinae Nativitas
Un successo per il Presepe Vivente che ha illuminato il centro storico
Gravina - martedì 7 gennaio 2025
12.07
Nel cuore del centro storico di Gravina, le stradine acciottolate, i palazzi storici e le antiche chiese hanno fatto nuovamente da sfondo a un evento straordinario che ha coinvolto tutta la comunità: il Presepe Vivente, organizzato dall'Associazione Gravinae Nativitas. Un'esperienza unica che ha trasformato il borgo antico in un palcoscenico dove la tradizione, la fede e la cultura si sono fuse in un percorso emozionante, capace di riportare tutti, grandi e piccoli, nell'atmosfera del Natale di una volta.
L'evento è stato preceduto da un simbolico corteo per le vie principali della città, in cui hanno sfilato sia figuranti in rappresentanza della corte di Erode, che i re magi, come da tradizione, ricordando il lungo viaggio dall'oriente per poter arrivare ad ammirare la natività; il tutto accompagnato dal ritmo incalzante dei tamburi e delle trombe delle delegazioni delle città di Fasano e Altamura.
Il corteo si è concluso in piazza notar Domenico ed è stato seguito da un breve intervento dell'assessore Maria Schinco, che ha sottolineato come eventi di questa portata siano una magnifica opportunità di valorizzazione del centro storico e di riscoperta del passato, ringraziando il sindaco Lagreca, il direttivo dell'associazione Gravinae Nativitas e tutti coloro che hanno lavorato sia in scena che dietro le quinte per il loro impegno, dedizione e sacrificio che ha reso possibile la buona riuscita e lo straordinario successo di questa serata.
A conferma del successo riscosso da questa terza edizione, nelle piazze e nelle vie del centro si è riversata una folla gremita di compaesani, turisti e curiosi da tutta la Puglia!
Accedendo al rione Fondovico, si aveva la sensazione di fare un tuffo nel passato, immergendosi completamente nell'atmosfera di un tempo lontano.
Tra le scene più emozionanti, i visitatori hanno potuto ammirare la Natività, incorniciata dal suggestivo scenario delle caratteristiche grotte del rione, i pastori intenti ad accudire gli animali, e il mercato del villaggio, dove i mestieri antichi sono stati riproposti in modo autentico. L'arte del cucito, la lavorazione del pane e la costruzione di utensili sono stati solo alcuni dei mestieri riproposti in modo da rendere ancora più realistica l'ambientazione.
Gravina ha dimostrato ancora una volta di essere una città che sa unire il passato e il presente, offrendo a tutti i visitatori un'esperienza indimenticabile, capace di toccare il cuore e la mente.
L'evento è stato preceduto da un simbolico corteo per le vie principali della città, in cui hanno sfilato sia figuranti in rappresentanza della corte di Erode, che i re magi, come da tradizione, ricordando il lungo viaggio dall'oriente per poter arrivare ad ammirare la natività; il tutto accompagnato dal ritmo incalzante dei tamburi e delle trombe delle delegazioni delle città di Fasano e Altamura.
Il corteo si è concluso in piazza notar Domenico ed è stato seguito da un breve intervento dell'assessore Maria Schinco, che ha sottolineato come eventi di questa portata siano una magnifica opportunità di valorizzazione del centro storico e di riscoperta del passato, ringraziando il sindaco Lagreca, il direttivo dell'associazione Gravinae Nativitas e tutti coloro che hanno lavorato sia in scena che dietro le quinte per il loro impegno, dedizione e sacrificio che ha reso possibile la buona riuscita e lo straordinario successo di questa serata.
A conferma del successo riscosso da questa terza edizione, nelle piazze e nelle vie del centro si è riversata una folla gremita di compaesani, turisti e curiosi da tutta la Puglia!
Accedendo al rione Fondovico, si aveva la sensazione di fare un tuffo nel passato, immergendosi completamente nell'atmosfera di un tempo lontano.
Tra le scene più emozionanti, i visitatori hanno potuto ammirare la Natività, incorniciata dal suggestivo scenario delle caratteristiche grotte del rione, i pastori intenti ad accudire gli animali, e il mercato del villaggio, dove i mestieri antichi sono stati riproposti in modo autentico. L'arte del cucito, la lavorazione del pane e la costruzione di utensili sono stati solo alcuni dei mestieri riproposti in modo da rendere ancora più realistica l'ambientazione.
Gravina ha dimostrato ancora una volta di essere una città che sa unire il passato e il presente, offrendo a tutti i visitatori un'esperienza indimenticabile, capace di toccare il cuore e la mente.