Eventi
Concerto di Natale della Provincia: c'è Renga
L'evento al Teatroteam di Bari. Ci sarà anche l’Orchestra Sinfonica provinciale
Gravina - mercoledì 15 dicembre 2010
Sabato 18 dicembre, alle ore 21.00 presso il Teatroteam di Bari, in occasione del Concerto di Natale organizzato dalla Provincia di Bari, l'Orchestra Sinfonica, diretta dal maestro Giacomo Loprieno, si esibirà in concerto con Francesco Renga. Il noto cantautore proporrà al pubblico barese alcuni dei più famosi brani della tradizione italiana rivisitati in chiave sinfonica tratti da "Orchestra e voce", album inciso nel 2009 da Francesco Renga per la Mercury. Un album, come ha più volte spiegato il quarantaduenne cantautore friulano, ispirato alle canzoni dei suoi ricordi, ovvero a quei temi che, oltre a rappresentare alcune importanti pagine della storia della musica leggera italiana, hanno accompagnato la sua infanzia popolandone i ricordi.
Il concerto si apre con "L'immensità" che Don Backy scrisse nel 1967 con i testi di Mogol, per presentarla al Festival di Sanremo in coppia con Johnny Dorelli. E dello stesso anno è anche "Se perdo te", che venne invece incisa da una giovanissima Patty Pravo. Di nuovo al Festival di Sanremo, ma stavolta all'edizione del 1965, ci conduce poi "Io che non vivo senza te" di Pino Donaggio, che condivide l'annata con "L'ultima occasione", una brano scritto a quattro mani da Tony Del Monaco e Jimmy Fontana, ma portato al successo da Mina. "Pugni chiusi" risale invece al 1967 e venne pubblicata dai "Ribelli" che la lanciarono in quello stesso anno allo storico "Cantagiro": la firmano Luciano Beretta per le liriche e Ricky Gianco con Gianni Dell'Aglio per le musiche. Due noti successi internazionali sono poi rappresentati da "Lei", scritta nel 1974 dal grande Charles Aznavour e "Un amore così grande".
Quest'ultima canzone, dal respiro lirico, fu composta nel 1976 dal leccese Guido Maria Ferilli (autore di melodie per Adriano Pappalardo, Raffaella Carrà e Mino Reitano fra i tanti) con le liriche di Antonella Maggio, su precisa richiesta del celebre tenore Mario Del Monaco che, al pari di molti altri suoi colleghi, amava cimentarsi anche con delle melodie per così dire "leggere".
Di nuovo a Sanremo, stavolta all'edizione del 1968, si torna con "La voce del silenzio", che Mogol e Paolo Limiti scrissero sulle musiche di Elio Isola; la canzone venne eseguita da Tony Del Monaco in coppia con Dionne Warwick, ma raggiunse la notorietà successivamente grazie all'interpretazione di Mina, mentre "Dio come ti amo" è il brano col quale Domenico Modugno vinse il Festival nel 1966, in coppia con Gigliola Cinquetti. E ovviamente, fra tante melodie sanremesi non potevano mancarne due a firma dello stesso Renga: sono "Angelo", canzone vincitrice nel 2005 e "Uomo senza età", presentata invece nell'edizione del 2009.
Conclude la scaletta "Non si può morire dentro" di Gianni Bella, che nel 1976 dominò per ben due mesi consecutivi la classifica della hit parade, vincendo anche il Festivalbar.
Anche quest'anno il Concerto di Natale è stato abbinato ad un momento di solidarietà. Una parte dei biglietti sarà, infatti, destinata ad associazioni di volontariato, centri diurni, case di riposo e case di cura di Bari e provincia. La restante parte si potrà acquistare al botteghino del Teatroteam oppure on line sul sito del teatro barese. Contenuti i costi: 9 euro (galleria), 13 euro (poltrona), 17 euro (poltronissima vip) comprensivi di prevendita.
Il concerto si apre con "L'immensità" che Don Backy scrisse nel 1967 con i testi di Mogol, per presentarla al Festival di Sanremo in coppia con Johnny Dorelli. E dello stesso anno è anche "Se perdo te", che venne invece incisa da una giovanissima Patty Pravo. Di nuovo al Festival di Sanremo, ma stavolta all'edizione del 1965, ci conduce poi "Io che non vivo senza te" di Pino Donaggio, che condivide l'annata con "L'ultima occasione", una brano scritto a quattro mani da Tony Del Monaco e Jimmy Fontana, ma portato al successo da Mina. "Pugni chiusi" risale invece al 1967 e venne pubblicata dai "Ribelli" che la lanciarono in quello stesso anno allo storico "Cantagiro": la firmano Luciano Beretta per le liriche e Ricky Gianco con Gianni Dell'Aglio per le musiche. Due noti successi internazionali sono poi rappresentati da "Lei", scritta nel 1974 dal grande Charles Aznavour e "Un amore così grande".
Quest'ultima canzone, dal respiro lirico, fu composta nel 1976 dal leccese Guido Maria Ferilli (autore di melodie per Adriano Pappalardo, Raffaella Carrà e Mino Reitano fra i tanti) con le liriche di Antonella Maggio, su precisa richiesta del celebre tenore Mario Del Monaco che, al pari di molti altri suoi colleghi, amava cimentarsi anche con delle melodie per così dire "leggere".
Di nuovo a Sanremo, stavolta all'edizione del 1968, si torna con "La voce del silenzio", che Mogol e Paolo Limiti scrissero sulle musiche di Elio Isola; la canzone venne eseguita da Tony Del Monaco in coppia con Dionne Warwick, ma raggiunse la notorietà successivamente grazie all'interpretazione di Mina, mentre "Dio come ti amo" è il brano col quale Domenico Modugno vinse il Festival nel 1966, in coppia con Gigliola Cinquetti. E ovviamente, fra tante melodie sanremesi non potevano mancarne due a firma dello stesso Renga: sono "Angelo", canzone vincitrice nel 2005 e "Uomo senza età", presentata invece nell'edizione del 2009.
Conclude la scaletta "Non si può morire dentro" di Gianni Bella, che nel 1976 dominò per ben due mesi consecutivi la classifica della hit parade, vincendo anche il Festivalbar.
Anche quest'anno il Concerto di Natale è stato abbinato ad un momento di solidarietà. Una parte dei biglietti sarà, infatti, destinata ad associazioni di volontariato, centri diurni, case di riposo e case di cura di Bari e provincia. La restante parte si potrà acquistare al botteghino del Teatroteam oppure on line sul sito del teatro barese. Contenuti i costi: 9 euro (galleria), 13 euro (poltrona), 17 euro (poltronissima vip) comprensivi di prevendita.