La città
Concorsi comunali: M5s non ci vede chiaro
Nomi noti e persone già a servizio del sindaco tra coloro che hanno superato le prove preselettive
Gravina - sabato 12 giugno 2021
16.00 Comunicato Stampa
Gli attivisti di "Gravina in Movimento" e la portavoce M5S in Consiglio comunale, Rosa Cataldi, intervengono nel dibattito relativo all'opportunità della partecipazione di persone vicine all'amministrazione ai concorsi indetti dal Comune di Gravina.
"Com'è noto – dichiarano gli esponenti del Movimento Cinque Stelle di Gravina –, il 18 ed il 19 maggio scorsi, si sono svolte le prove preselettive dei potenziali candidati, presso gli uffici comunali, ai due posti con profilo professionale di istruttore direttivo amministrativo, ai tre di istruttore direttivo contabile, ai due di istruttore direttivo ambientale ed, infine, ai due di istruttore direttivo tecnico. La fase cruciale della selezione, per titoli ed esami, - sottolineano i pentastellati – si svolgerà prossimamente ma, nel frattempo, non possiamo non sollevare le nostre perplessità in merito alla circostanza che tra i possibili candidati ad allargare la pianta organica comunale, ci siano anche persone che o sono, attualmente, al servizio del sindaco, in quanto membri del suo staff, o stretti congiunti di consiglieri comunali di maggioranza.
Fermo restando –dicono gli esponenti M5S –che la partecipazione ad un bando pubblico è legittimamente riconosciuta a tutti coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dall'avviso di gara, riteniamo che sarebbe stato opportuno che quelle persone, già presenti, direttamente o indirettamente, presso gli uffici comunali, avessero rinunciato, con specifiche dimissioni, ai loro incarichi prima di prendere parte, o di sostenere i loro congiunti all'adesione, ai concorsi in questione. Così facendo, -spiegano i pentastellati– avrebbero dato un segnale forte alla comunità e soprattutto a quanti si sono candidati per gli stessi concorsi, sgombrando il campo da ogni illazione che, inevitabilmente, si sta facendo largo nell'opinione pubblica, circa la possibilità che questi signori potrebbero essere, in qualche modo, avvantaggiati rispetto agli altri nel superamento delle prove concorsuali.
Riteniamo che – incalzano dal M5S – coloro i quali, in attesa dei concorsi, continuano a ricoprire un ruolo presso l'Ente comunale, per quanto la legge lo consenta, stiano minando la loro credibilità di professionisti e stiano generando un sentimento di sfiducia da parte degli altri candidati che non possono vantare nessuna "posizione dominante". In un mondo ideale – concludono gli attivisti di "Gravina in Movimento" –l'etica e la deontologia professionale scandirebbero ogni comportamento e non si parlerebbe mai di conflitto di interesse, ma, ahinoi, non tutti la pensano così! In bocca a lupo a tutti i potenziali e futuri dipendenti comunali, con l'auspicio che qualsiasi opacità o stortura che possa eventualmente palesarsi durante i concorsi, venga denunciata. Noi saremo pronti a sostenere chi con prove inconfutabili, lo farà".
"Com'è noto – dichiarano gli esponenti del Movimento Cinque Stelle di Gravina –, il 18 ed il 19 maggio scorsi, si sono svolte le prove preselettive dei potenziali candidati, presso gli uffici comunali, ai due posti con profilo professionale di istruttore direttivo amministrativo, ai tre di istruttore direttivo contabile, ai due di istruttore direttivo ambientale ed, infine, ai due di istruttore direttivo tecnico. La fase cruciale della selezione, per titoli ed esami, - sottolineano i pentastellati – si svolgerà prossimamente ma, nel frattempo, non possiamo non sollevare le nostre perplessità in merito alla circostanza che tra i possibili candidati ad allargare la pianta organica comunale, ci siano anche persone che o sono, attualmente, al servizio del sindaco, in quanto membri del suo staff, o stretti congiunti di consiglieri comunali di maggioranza.
Fermo restando –dicono gli esponenti M5S –che la partecipazione ad un bando pubblico è legittimamente riconosciuta a tutti coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dall'avviso di gara, riteniamo che sarebbe stato opportuno che quelle persone, già presenti, direttamente o indirettamente, presso gli uffici comunali, avessero rinunciato, con specifiche dimissioni, ai loro incarichi prima di prendere parte, o di sostenere i loro congiunti all'adesione, ai concorsi in questione. Così facendo, -spiegano i pentastellati– avrebbero dato un segnale forte alla comunità e soprattutto a quanti si sono candidati per gli stessi concorsi, sgombrando il campo da ogni illazione che, inevitabilmente, si sta facendo largo nell'opinione pubblica, circa la possibilità che questi signori potrebbero essere, in qualche modo, avvantaggiati rispetto agli altri nel superamento delle prove concorsuali.
Riteniamo che – incalzano dal M5S – coloro i quali, in attesa dei concorsi, continuano a ricoprire un ruolo presso l'Ente comunale, per quanto la legge lo consenta, stiano minando la loro credibilità di professionisti e stiano generando un sentimento di sfiducia da parte degli altri candidati che non possono vantare nessuna "posizione dominante". In un mondo ideale – concludono gli attivisti di "Gravina in Movimento" –l'etica e la deontologia professionale scandirebbero ogni comportamento e non si parlerebbe mai di conflitto di interesse, ma, ahinoi, non tutti la pensano così! In bocca a lupo a tutti i potenziali e futuri dipendenti comunali, con l'auspicio che qualsiasi opacità o stortura che possa eventualmente palesarsi durante i concorsi, venga denunciata. Noi saremo pronti a sostenere chi con prove inconfutabili, lo farà".