Palazzo di città
Concorso geometri, svelato l’arcano
Il segretario Fratino risponde al centro destra con una nota ufficiale: “ Colpa delle nuove norme”
Gravina - martedì 31 marzo 2015
9.09
Il prossimo 21 aprile sono già state convocate le prove orali per i 16 aspiranti geometri dell'area tecnica comunale.
Un concorso per mobilità interna che, come abbiamo già scritto, ha subito diverse "battute d'arresto", come le ha definite il segretario generale Michele Fratino dovute, innanzitutto, all'avvicendarsi dei diversi dirigenti dell'ufficio tecnico comunale, indispensabili nelle operazioni concorsuali dato che per regolamento i dirigenti dell'area tecnica devono rivestire la funzione di presidente della commissione.
La vicenda era stata sollevata in diverse occasioni sia dai diretti interessati al concorso sia da diverse forze politiche d'opposizione e proprio in risposta ad una delle ultime note del centro destra gravinese, il segretario Fratino ha chiarito la vicenda citando norme e circolari al fine di rimuovere ogni dubbio.
"Si deve rilevare – scrive il segretario nella nota inviata al sindaco e inoltrata agli esponenti del centro destra firmatari dell'istanza – che la procedura ha dovuto subire un momento di riflessione" dovuto all'entrata in vigore della nuova normativa per l'assunzione di personale nelle pubbliche amministrazioni.
Testualmente il segretario riporta un passaggio della norma secondo cui: " Nelle more del completamento del procedimento di cui ai commi 424 e 425 della legge 190/2014, alle amministrazioni sopra individuate è fatto divieto di effettuare assunzioni a tempo indeterminato a valere del budget 2015 e 2016. Le assunzioni effettuate in violazione dei suddetti commi sono nulle".
Una norma che ha di fatto bloccato gli uffici comunali.
Come specifica lo stesso dirigente: "anche se la norma poteva essere interpretata favorevolmente, si è ritenuto attendere la circolare che meglio ha chiarito la portata della normativa richiamata. Attualmente la situazione, anche se non è chiarita, non è completamente condivisa, come per altro testimoniano vari pareri emanati dalla Corte dei Conti, tra cui il numero 66 del 19 febbraio 2015, laddove afferma che " la funzione consuntiva assegnata alla Corte dei Conti non può riguardare provvedimenti già formalmente adottati non potendo tramutarsi in una verifica postuma di legittimità e non può interferire con le funzioni assegnate ad altre magistrature o alla stessa Corte".
Dunque, chiarito che la norma sulle assunzioni va applicata solo ai nuovi procedimenti, il segretario ha ritenuto corrette le procedure di gara già in corso e ha provveduto a nominare il neo dirigente dell'area tecnica Antonio Vendola, presidente della commissione.
"Diversamente si rischiava di dare corso ad una procedura che veniva poi vanificata dall'obbligo di assumere personale proveniente dalle province" rimarca Fratino.
Un concorso per mobilità interna che, come abbiamo già scritto, ha subito diverse "battute d'arresto", come le ha definite il segretario generale Michele Fratino dovute, innanzitutto, all'avvicendarsi dei diversi dirigenti dell'ufficio tecnico comunale, indispensabili nelle operazioni concorsuali dato che per regolamento i dirigenti dell'area tecnica devono rivestire la funzione di presidente della commissione.
La vicenda era stata sollevata in diverse occasioni sia dai diretti interessati al concorso sia da diverse forze politiche d'opposizione e proprio in risposta ad una delle ultime note del centro destra gravinese, il segretario Fratino ha chiarito la vicenda citando norme e circolari al fine di rimuovere ogni dubbio.
"Si deve rilevare – scrive il segretario nella nota inviata al sindaco e inoltrata agli esponenti del centro destra firmatari dell'istanza – che la procedura ha dovuto subire un momento di riflessione" dovuto all'entrata in vigore della nuova normativa per l'assunzione di personale nelle pubbliche amministrazioni.
Testualmente il segretario riporta un passaggio della norma secondo cui: " Nelle more del completamento del procedimento di cui ai commi 424 e 425 della legge 190/2014, alle amministrazioni sopra individuate è fatto divieto di effettuare assunzioni a tempo indeterminato a valere del budget 2015 e 2016. Le assunzioni effettuate in violazione dei suddetti commi sono nulle".
Una norma che ha di fatto bloccato gli uffici comunali.
Come specifica lo stesso dirigente: "anche se la norma poteva essere interpretata favorevolmente, si è ritenuto attendere la circolare che meglio ha chiarito la portata della normativa richiamata. Attualmente la situazione, anche se non è chiarita, non è completamente condivisa, come per altro testimoniano vari pareri emanati dalla Corte dei Conti, tra cui il numero 66 del 19 febbraio 2015, laddove afferma che " la funzione consuntiva assegnata alla Corte dei Conti non può riguardare provvedimenti già formalmente adottati non potendo tramutarsi in una verifica postuma di legittimità e non può interferire con le funzioni assegnate ad altre magistrature o alla stessa Corte".
Dunque, chiarito che la norma sulle assunzioni va applicata solo ai nuovi procedimenti, il segretario ha ritenuto corrette le procedure di gara già in corso e ha provveduto a nominare il neo dirigente dell'area tecnica Antonio Vendola, presidente della commissione.
"Diversamente si rischiava di dare corso ad una procedura che veniva poi vanificata dall'obbligo di assumere personale proveniente dalle province" rimarca Fratino.