Palazzo di città
Comportamento scorretto di alcuni dipendenti comunali
Il Consigliere Buonamassa chiede l'allontanamento del capo-gabinetto del Sindaco dai compiti sin qui svolti. “Mi giungono da più cittadini continue lamentele..."
Gravina - sabato 25 giugno 2011
12.28
Il consigliere Salvatore Buonamassa sbotta!
In uno scritto rivolto al Presidente Consiglio Comunale, e.p.c., al Sindaco di Gravina, all'Assessore al Personale, Presidente Nucleo di Valutazione, Responsabili Organi di informazione l.l.s., chiede che si inserisca nell' o.d.g. del prossimo consiglio comunale "una discussione in merito al comportamento di alcuni dipendenti comunali, così come si evince dal documento presentato dai tecnici del settore edilizio, all'incontro di martedì 22/06/11, che lamenta il blocco del settore edilizio, la mancanza di una gestione e organizzazione degli uffici tecnici, nell'adempiere la normale e ordinaria amministrazione, addirittura i cittadini/tecnici lamentano il non rilascio di agibilità, abitabilità e condoni".
Nell'interrogazione relativa al "comportamento scorretto di alcuni dipendenti", il consigliere Buonamassa va oltre: "A questa già pietosa situazione, mi permetto di porre l'attenzione su un'altra nostra grande mancanza. Mi giungono da più cittadini e per più motivi, continue lamentele nei confronti del capo-gabinetto del Sindaco, che quotidianamente e stacanovisticamente assume un comportamento per niente consono al ruolo che riveste. Un ruolo di servizio al cittadino, di accoglimento delle istanze dei cittadini, in altri termini il biglietto da visita di un'amministrazione comunale, inteso invece dal dipendente in oggetto come ruolo di comando e di autonoma scelta di chi ascoltare e chi no, di chi osteggiare e chi agevolare, a questo si aggiunga un uso di linguaggio e sproloqui più consono alle ore notturne di un'osteria che ad un ufficio di gabinetto del Sindaco. Quindi chiedo al Sindaco di allontanare ad horas, il dipendente dai compiti fin qui svolti e destinarlo a compiti più consoni alla sua persona", questa l'amara richiesta del Consigliere Buonamassa, il quale chiede inoltre di conoscere per iscritto quali provvedimenti intende prendere l'amministrazione comunale "per venire in contro alle esigenze dei tecnici e della cittadinanza tutta".
In uno scritto rivolto al Presidente Consiglio Comunale, e.p.c., al Sindaco di Gravina, all'Assessore al Personale, Presidente Nucleo di Valutazione, Responsabili Organi di informazione l.l.s., chiede che si inserisca nell' o.d.g. del prossimo consiglio comunale "una discussione in merito al comportamento di alcuni dipendenti comunali, così come si evince dal documento presentato dai tecnici del settore edilizio, all'incontro di martedì 22/06/11, che lamenta il blocco del settore edilizio, la mancanza di una gestione e organizzazione degli uffici tecnici, nell'adempiere la normale e ordinaria amministrazione, addirittura i cittadini/tecnici lamentano il non rilascio di agibilità, abitabilità e condoni".
Nell'interrogazione relativa al "comportamento scorretto di alcuni dipendenti", il consigliere Buonamassa va oltre: "A questa già pietosa situazione, mi permetto di porre l'attenzione su un'altra nostra grande mancanza. Mi giungono da più cittadini e per più motivi, continue lamentele nei confronti del capo-gabinetto del Sindaco, che quotidianamente e stacanovisticamente assume un comportamento per niente consono al ruolo che riveste. Un ruolo di servizio al cittadino, di accoglimento delle istanze dei cittadini, in altri termini il biglietto da visita di un'amministrazione comunale, inteso invece dal dipendente in oggetto come ruolo di comando e di autonoma scelta di chi ascoltare e chi no, di chi osteggiare e chi agevolare, a questo si aggiunga un uso di linguaggio e sproloqui più consono alle ore notturne di un'osteria che ad un ufficio di gabinetto del Sindaco. Quindi chiedo al Sindaco di allontanare ad horas, il dipendente dai compiti fin qui svolti e destinarlo a compiti più consoni alla sua persona", questa l'amara richiesta del Consigliere Buonamassa, il quale chiede inoltre di conoscere per iscritto quali provvedimenti intende prendere l'amministrazione comunale "per venire in contro alle esigenze dei tecnici e della cittadinanza tutta".