Politica
Consiglio Comunale è scontro sul Piano del commercio?
Valente e Dibattista smentiscono
Gravina - giovedì 21 luglio 2016
13.08
Maggioranza a lavoro per celebrare l'ultimo consiglio comunale prima della pausa estiva. L'obiettivo è concludere la discussione sui punti all'ordine del giorno rinviati nel consiglio dello scorso giugno per mancanza del numero legale.
Tra i punti che aspettano l'approvazione definitiva del consiglio c'è il nuovo piano del commercio elaborato negli anni dal primo assessore al commercio Nicola Lagreca e sottoposto all'approvazione della giunta municipale dal suo successore, anche per orientamento politico, Liborio Dibattista.
Il provvedimento interamente partorito in casa renziana, tuttavia attende da mesi la ratifica definitiva dell'adunanza consiliare.
Provvedimento su cui nella serata di mercoledì si sarebbe consumato l'ultimo scontro, in ordine di tempo, tra il sindaco Alesio Valente e l'ala renziana del Pd.
Stando a quanto dichiarato a fine serata dai soli noti il sindaco avrebbe proposto di rinviare l'approvazione del punto, scatenando le ire dell'assessore al commercio Liborio Dibattista.
E il racconto non manca di dettagli.
A quanto pare dinanzi alla proposta avanzata dal sindaco di "discutere nella riunione dei capigruppo un rinvio a settembre del piano del commercio" l'assessore avrebbe sbottato "fate quello che ritenete opportuno , io poi farò le mie valutazioni".
Parole, però, di cui non c'è traccia nei racconti dei protagonisti.
E' lo stesso delegato al bilancio a smentire le voci di un'imminente rottura: "Sono notizie prive di qualsiasi fondamento e tra me e il sindaco c'è piena sintonia e condivisione su tutto".
A giurare che il piano del commercio sarà sottoposto alla valutazione del consiglio comunale c'è anche il presidente Lupoli: "Domani in riunione dei capigruppo decideremo la data del consiglio valutando se celebrarlo entro luglio o a settembre. Comunque il piano del commercio è tra i punti all'ordine del giorno".
Enigma risolto?
Questione di ore prima di vedere qualche naso allungarsi.
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A seguito della pubblicazione dell'articolo dal primo cittadino Alesio Valente è arrivata una nota di smentita sui fatti sopra riportati.
"Non ho mai partecipato alla riunione a cui si fa riferimento e non è mai stata mia intenzione bloccare il piano del commercio che ritengo un provvedimento valido e importante per la nostra città".
Tra i punti che aspettano l'approvazione definitiva del consiglio c'è il nuovo piano del commercio elaborato negli anni dal primo assessore al commercio Nicola Lagreca e sottoposto all'approvazione della giunta municipale dal suo successore, anche per orientamento politico, Liborio Dibattista.
Il provvedimento interamente partorito in casa renziana, tuttavia attende da mesi la ratifica definitiva dell'adunanza consiliare.
Provvedimento su cui nella serata di mercoledì si sarebbe consumato l'ultimo scontro, in ordine di tempo, tra il sindaco Alesio Valente e l'ala renziana del Pd.
Stando a quanto dichiarato a fine serata dai soli noti il sindaco avrebbe proposto di rinviare l'approvazione del punto, scatenando le ire dell'assessore al commercio Liborio Dibattista.
E il racconto non manca di dettagli.
A quanto pare dinanzi alla proposta avanzata dal sindaco di "discutere nella riunione dei capigruppo un rinvio a settembre del piano del commercio" l'assessore avrebbe sbottato "fate quello che ritenete opportuno , io poi farò le mie valutazioni".
Parole, però, di cui non c'è traccia nei racconti dei protagonisti.
E' lo stesso delegato al bilancio a smentire le voci di un'imminente rottura: "Sono notizie prive di qualsiasi fondamento e tra me e il sindaco c'è piena sintonia e condivisione su tutto".
A giurare che il piano del commercio sarà sottoposto alla valutazione del consiglio comunale c'è anche il presidente Lupoli: "Domani in riunione dei capigruppo decideremo la data del consiglio valutando se celebrarlo entro luglio o a settembre. Comunque il piano del commercio è tra i punti all'ordine del giorno".
Enigma risolto?
Questione di ore prima di vedere qualche naso allungarsi.
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A seguito della pubblicazione dell'articolo dal primo cittadino Alesio Valente è arrivata una nota di smentita sui fatti sopra riportati.
"Non ho mai partecipato alla riunione a cui si fa riferimento e non è mai stata mia intenzione bloccare il piano del commercio che ritengo un provvedimento valido e importante per la nostra città".