Politica
Consiglio comunale, la maggioranza procede a corrente alternata
Bocciata la discussione su Imu e fiera, l'aula respinge la mozione presentata dai residenti del borgo Murgetta
Gravina - mercoledì 1 aprile 2015
10.17
Consiglio comunale da capelli bianchi quello andato in scena nella tarda serata di martedì. I lavori prendono il via ben oltre l'ora di tolleranza, per bloccarsi quasi subito dopo un botta e risposta tra il presidente del consiglio, Giacinto Lupoli, e i consiglieri di opposizione a proposito di alcuni punti all'ordine del giorno, nello specifico Imu e Fiera che secondo il sindaco sarebbero da ritirare poiché non corredati di una proposta di delibera. "Il consiglio si riunisce per deliberare non per discutere" è la sentenza emessa da Valente.
Dopo una serie di repliche arriva la pausa chiarificatrice.
Il consiglio riprende dopo un'ora di stop ed è Raffaele Lorusso a esprimere la soddisfazione per l'ipotesi di sospensione dei punti su Imu agricola e fiera: "Dalla conferenza dei capigruppo è venuto fuori il ristabilimento della supremazia dell'organo di Presidenza, sarebbe una forzatura portare in discussione punti non istruiti, senza una proposta formale".
L'Imu agricola però, uscita dalla porta dell'ordine del giorno, rientra dalla finestra delle interpellanze, con Paolo Calculli che chiede alla giunta quali provvedimenti abbia adottato in merito, argomento ripreso anche da Angelo Petrara ("Ci sono spiragli sui terreni sottoposti a vincoli, visto che falsano il valore catastale?"), mentre Varrese richiama la vicenda dei lavori al bosco finanziati dal Parco e della scuola di formazione di Sant'Agostino. E' ancora Petrara a chiedere a che punto sia la questione della scuola Montemurro.
E' un vero e proprio fuoco di fila quello che investe il sindaco Valente, in cui non si sprecano anche i consiglieri di maggioranza: "Vorremo sapere a che punto sono i lavori di recupero del centro storico", è l'interrogazione di Michele Lamuraglia, rimbeccato da Salvatore De Benedictis: "Sei in maggioranza e non lo sai? Dovremmo chiederlo noi. I ritardi nel trasferimento del mercato quindicinale sono al centro dell'intervento di Leonardo Mandolino, mentre Giacinto Lagreca si sofferma sui lavori di manutenzione delle strade interne, definendo "osceni" i ribassi presenti nel capitolato della delibera.
Ma è soprattutto Lorenzo Carbone a monopolizzare il punto:"Nello scorso consiglio feci diverse interpellanze ma non ho ottenuto risposta", dichiara richiamando la richiesta di accesso agli atti sulla convenzione tra Consip e comune sui criteri delle gare, la questione della discarica di Cozzarolo e della consulta della salute. In particolare, il consigliere del gruppo misto si sofferma sull'incarico affidato all'avvocato Paccioni: "Sono state date 7500 euro ad un legale di Bari per impedire ad un cittadino l'accesso agli atti sulle missioni del sindaco. Così si genera il sospetto che si abbia qualcosa da nascondere".
Tocca all'assessore Vito Loglisci rispondere sulle iniziative intraprese in merito all'Imu agricola, e all'assessore Stefano Conca sul mercato ("impossibile spostarlo prima di quattro mesi"), mentre il sindaco risponde rimandando per i punti su Consip e Montemurro ad un maggiore approfondimento con dirigenti ed uffici, assicurando sulla pronta ripresa dei lavori di via Genova e Santa Sofia. Quanto alla trasparenza sulle missioni, Valente replica che "le determine sulle liquidazioni sono state consegnate, abbiamo perso l'avvocato Spano che è stato trasferito e l'azione legale è finalizzata unicamente a difendere la privacy, visto che ci hanno chiesto persino cosa abbiamo mangiato".
Sull'annosa vicenda della scuola Montemurro la risposta giunge dal dirigente Ventola: "E' un problema congenito delle fondazioni, c'è un'inchiesta e lo status quo non può essere cambiato per disposizione del Ctu". "Quella scuola è stata costruita sull'argilla", replica De Benedictis, che ringrazia il nuovo responsabile dell'Ufficio Tecnico, criticando aspramente il predecessore, mentre Leanza torna a chiedere l'azzeramento delle commissioni.
Esaurita la lunga fase delle interpellanze, si giunge finalmente ai punti all'ordine del giorno: il regolamento sugli usi civici passa con l'astensione delle opposizioni, eccettuato il voto contrario di Angellotti, mentre quello sul Suap riscontra il voto unanime dell'assemblea: "Finalmente abbiamo avuto ragione – commenta Petrara – salutiamo con piacere l'inizio di un percorso che auspicavamo da tempo". Sul punto la minoranza sottolinea la necessità di dotare lo sportello di personale adeguato.
Il consiglio procede sino a tarda notte con la ratifica di tutti gli altri punti: approvazione del regolamento per la Spray art e respinge la petizione popolare proposta dai residenti della Contrada Murgetta per bloccare la costruzione del mattatoio. A relazionare sul punto è il dirigente dell'ufficio tecnico giunto a Gravina a gennaio ovvero a variante oramai approvata, che si limita a ribadire: "la pratica ha tutti i pareri positivi così come prevede la legge regionale".
A ribattere è il consigliere Petrara: "E' pacifico che si approvano le varianti quando i documenti sono tutto a posto ma mi chiedo quale è il punto di vista politico su questa vicenda ovvero come vogliamo governare il territorio. Se è davvero questo il modo di valorizzare il borgo la Murgetta che ha vocazione agricola e non industriale e che è l'ingresso principale del parco dell'Alta Murgia. Dire è tutto a posto non salva le nostre coscienze".
Dello stesso avviso Lorenzo Carbone che ricorda "le varianti puntuali sono un'eccezione e non la regola". E se Cardascia ribadisce la necessità di dare risposte ad un concittadino, il capogruppo Pd punta tutto sullo scontro politico "perché sulla vicenda del mattatoio si sono visti segretari di partito abbaiare sulla questione".
Rinviato ad altra seduta l'approvazione delle nuove tariffe sui permessi di costruire si procede senza intoppi con l'approvazione di tutti i debiti fuori bilancio.
Dopo una serie di repliche arriva la pausa chiarificatrice.
Il consiglio riprende dopo un'ora di stop ed è Raffaele Lorusso a esprimere la soddisfazione per l'ipotesi di sospensione dei punti su Imu agricola e fiera: "Dalla conferenza dei capigruppo è venuto fuori il ristabilimento della supremazia dell'organo di Presidenza, sarebbe una forzatura portare in discussione punti non istruiti, senza una proposta formale".
L'Imu agricola però, uscita dalla porta dell'ordine del giorno, rientra dalla finestra delle interpellanze, con Paolo Calculli che chiede alla giunta quali provvedimenti abbia adottato in merito, argomento ripreso anche da Angelo Petrara ("Ci sono spiragli sui terreni sottoposti a vincoli, visto che falsano il valore catastale?"), mentre Varrese richiama la vicenda dei lavori al bosco finanziati dal Parco e della scuola di formazione di Sant'Agostino. E' ancora Petrara a chiedere a che punto sia la questione della scuola Montemurro.
E' un vero e proprio fuoco di fila quello che investe il sindaco Valente, in cui non si sprecano anche i consiglieri di maggioranza: "Vorremo sapere a che punto sono i lavori di recupero del centro storico", è l'interrogazione di Michele Lamuraglia, rimbeccato da Salvatore De Benedictis: "Sei in maggioranza e non lo sai? Dovremmo chiederlo noi. I ritardi nel trasferimento del mercato quindicinale sono al centro dell'intervento di Leonardo Mandolino, mentre Giacinto Lagreca si sofferma sui lavori di manutenzione delle strade interne, definendo "osceni" i ribassi presenti nel capitolato della delibera.
Ma è soprattutto Lorenzo Carbone a monopolizzare il punto:"Nello scorso consiglio feci diverse interpellanze ma non ho ottenuto risposta", dichiara richiamando la richiesta di accesso agli atti sulla convenzione tra Consip e comune sui criteri delle gare, la questione della discarica di Cozzarolo e della consulta della salute. In particolare, il consigliere del gruppo misto si sofferma sull'incarico affidato all'avvocato Paccioni: "Sono state date 7500 euro ad un legale di Bari per impedire ad un cittadino l'accesso agli atti sulle missioni del sindaco. Così si genera il sospetto che si abbia qualcosa da nascondere".
Tocca all'assessore Vito Loglisci rispondere sulle iniziative intraprese in merito all'Imu agricola, e all'assessore Stefano Conca sul mercato ("impossibile spostarlo prima di quattro mesi"), mentre il sindaco risponde rimandando per i punti su Consip e Montemurro ad un maggiore approfondimento con dirigenti ed uffici, assicurando sulla pronta ripresa dei lavori di via Genova e Santa Sofia. Quanto alla trasparenza sulle missioni, Valente replica che "le determine sulle liquidazioni sono state consegnate, abbiamo perso l'avvocato Spano che è stato trasferito e l'azione legale è finalizzata unicamente a difendere la privacy, visto che ci hanno chiesto persino cosa abbiamo mangiato".
Sull'annosa vicenda della scuola Montemurro la risposta giunge dal dirigente Ventola: "E' un problema congenito delle fondazioni, c'è un'inchiesta e lo status quo non può essere cambiato per disposizione del Ctu". "Quella scuola è stata costruita sull'argilla", replica De Benedictis, che ringrazia il nuovo responsabile dell'Ufficio Tecnico, criticando aspramente il predecessore, mentre Leanza torna a chiedere l'azzeramento delle commissioni.
Esaurita la lunga fase delle interpellanze, si giunge finalmente ai punti all'ordine del giorno: il regolamento sugli usi civici passa con l'astensione delle opposizioni, eccettuato il voto contrario di Angellotti, mentre quello sul Suap riscontra il voto unanime dell'assemblea: "Finalmente abbiamo avuto ragione – commenta Petrara – salutiamo con piacere l'inizio di un percorso che auspicavamo da tempo". Sul punto la minoranza sottolinea la necessità di dotare lo sportello di personale adeguato.
Il consiglio procede sino a tarda notte con la ratifica di tutti gli altri punti: approvazione del regolamento per la Spray art e respinge la petizione popolare proposta dai residenti della Contrada Murgetta per bloccare la costruzione del mattatoio. A relazionare sul punto è il dirigente dell'ufficio tecnico giunto a Gravina a gennaio ovvero a variante oramai approvata, che si limita a ribadire: "la pratica ha tutti i pareri positivi così come prevede la legge regionale".
A ribattere è il consigliere Petrara: "E' pacifico che si approvano le varianti quando i documenti sono tutto a posto ma mi chiedo quale è il punto di vista politico su questa vicenda ovvero come vogliamo governare il territorio. Se è davvero questo il modo di valorizzare il borgo la Murgetta che ha vocazione agricola e non industriale e che è l'ingresso principale del parco dell'Alta Murgia. Dire è tutto a posto non salva le nostre coscienze".
Dello stesso avviso Lorenzo Carbone che ricorda "le varianti puntuali sono un'eccezione e non la regola". E se Cardascia ribadisce la necessità di dare risposte ad un concittadino, il capogruppo Pd punta tutto sullo scontro politico "perché sulla vicenda del mattatoio si sono visti segretari di partito abbaiare sulla questione".
Rinviato ad altra seduta l'approvazione delle nuove tariffe sui permessi di costruire si procede senza intoppi con l'approvazione di tutti i debiti fuori bilancio.