Politica
Ospedale della Murgia, opposizione vuole seduta di consiglio
Il M5s lamenta rinvii su altri punti all'ordine del giorno, richiesti e mai trattati
Gravina - lunedì 4 novembre 2019
Un consiglio comunale monotematico per parlare dell'ospedale "Perinei". La richiesta è arrivata da parte dei consiglieri comunali di minoranza che hanno voluto una seduta della massima assise cittadina, invitando tutti i vertici regionali della politica e dell'amministrazione dell'Asl.
Dal Presidente della Regione Puglia, giunta e consiglio regionale, al direttore del dipartimento promozione salute e quello generale dell'Asl/Ba, fino alle associazione di medici e operatori della sanità del territorio: tutti convocati a Palazzo di Città, presso la sala consiliare il 7 novembre alle ore 08,00, (in seconda convocazione venerdì 8 novembre alle ore 09,00), per discutere delle questioni relative dell'ospedale della Murgia.
Ma questa è solo una delle tante richieste di convocazione di consigli comunali su specifici argomenti avanzate dalla minoranza consiliare. Richieste di inserimento di punti all'ordine del giorno nei consigli comunali sono state fatte su tematiche come l'iniziativa plastic free, l'impiego di militari in ausiliaria nella Pubblica Amministrazione e la nomina dei nuovi membri del consiglio di amministrazione della Fondazione Santomasi- fanno sapere le consigliere comunali del Movimento Cinque Stelle Raffaella Colavito, Ketty Lorusso e Rosa Cataldi.
Temi di interesse generale e che riguardano il bene comune, che- a detta delle consigliere comunali pentastellate- da questa amministrazione sono stati snobbati e non presi in considerazione: punti messi all'ordine del giorno, che sistematicamente vengono rinviati. Eppure ci sono importanti provvedimenti come il rinnovo delle cariche ammonistrative in seno alla Fondazione Santomasi: di spettanza del consiglio comunale e che puntualmente viene rimandato.
"Queste richieste sono state sottoscritte da tutti i consiglieri di minoranza, pertanto, com'è previsto dall'art. 41 del Regolamento comunale, il Presidente del Consiglio è obbligato a procedere alla convocazione entro 20 giorni dalla presentazione delle istanze"- dicono le portavoce del M5s.
Insomma, non si può rimandare oltre, sui temi proposti dalle opposizioni "da parte della maggioranza c'è stato solo sterile ostruzionismo"- affermano le consigliere pentastellate, che annunciano una sorta di ultimatum per il presidente del consiglio comunale al quale viene chiesto la convocazione di urgenza di una seduta dell'assiste municipale per affrontare le questioni lasciate in sospeso. "Adesso – concludono Lorusso, Cataldi e Colavito – la palla passa al Presidente del Consiglio che deve, obbligatoriamente, procedere ad adunare l'assemblea consiliare".
Dal Presidente della Regione Puglia, giunta e consiglio regionale, al direttore del dipartimento promozione salute e quello generale dell'Asl/Ba, fino alle associazione di medici e operatori della sanità del territorio: tutti convocati a Palazzo di Città, presso la sala consiliare il 7 novembre alle ore 08,00, (in seconda convocazione venerdì 8 novembre alle ore 09,00), per discutere delle questioni relative dell'ospedale della Murgia.
Ma questa è solo una delle tante richieste di convocazione di consigli comunali su specifici argomenti avanzate dalla minoranza consiliare. Richieste di inserimento di punti all'ordine del giorno nei consigli comunali sono state fatte su tematiche come l'iniziativa plastic free, l'impiego di militari in ausiliaria nella Pubblica Amministrazione e la nomina dei nuovi membri del consiglio di amministrazione della Fondazione Santomasi- fanno sapere le consigliere comunali del Movimento Cinque Stelle Raffaella Colavito, Ketty Lorusso e Rosa Cataldi.
Temi di interesse generale e che riguardano il bene comune, che- a detta delle consigliere comunali pentastellate- da questa amministrazione sono stati snobbati e non presi in considerazione: punti messi all'ordine del giorno, che sistematicamente vengono rinviati. Eppure ci sono importanti provvedimenti come il rinnovo delle cariche ammonistrative in seno alla Fondazione Santomasi: di spettanza del consiglio comunale e che puntualmente viene rimandato.
"Queste richieste sono state sottoscritte da tutti i consiglieri di minoranza, pertanto, com'è previsto dall'art. 41 del Regolamento comunale, il Presidente del Consiglio è obbligato a procedere alla convocazione entro 20 giorni dalla presentazione delle istanze"- dicono le portavoce del M5s.
Insomma, non si può rimandare oltre, sui temi proposti dalle opposizioni "da parte della maggioranza c'è stato solo sterile ostruzionismo"- affermano le consigliere pentastellate, che annunciano una sorta di ultimatum per il presidente del consiglio comunale al quale viene chiesto la convocazione di urgenza di una seduta dell'assiste municipale per affrontare le questioni lasciate in sospeso. "Adesso – concludono Lorusso, Cataldi e Colavito – la palla passa al Presidente del Consiglio che deve, obbligatoriamente, procedere ad adunare l'assemblea consiliare".