Territorio
Consorzi di bonifica, i Comuni della Murgia sostengono gli agricoltori
Ad Altamura grande mobilitazione giovedì 31 gennaio. Previsti 200 trattori
Gravina - lunedì 28 gennaio 2019
Gravina e gli altri Comuni della Murgia sostengono la mobilitazione degli agricoltori, indetta per il 31 gennaio ad Altamura, per la protesta contro i tributi dei Consorzi di bonifica che sono ritenuti ingiusti. Quel giorno sono attesi ad Altamura circa 200 trattori e delegazioni di agricoltori di Lazio, Basilicata e Sicilia.
Nei giorni scorsi ad Altamura si è tenuta una riunione organizzativa della manifestazione che avrà come vessilli i gonfaloni dei Comuni. Alla riunione hanno partecipato la sindaca Rosa Melodia e la prima cittadina di Minervino, Maria Laura Mancini, e gli assessori dei Comuni di Gravina (Nicola Lafabiana), Santeramo (Giuseppe Caponio), Poggiorsini (il vice sindaco Giovanni Sicolo) e Spinazzola (Raffaele Ramundo). Il presidente del Movimento Riscatto Mimmo Viscanti e Gianni Fabbris, di Altragricoltura e Liberi Agricoltori, hanno illustrato la piattaforma sindacale della protesta. Alla conferenza hanno preso parte le delegazioni del "Tavolo Verde Puglia" e la Rete dei Municipi Rurali.
Gravina è stato il primo Municipio rurale negli anni scorsi quando è stata sollevata la protesta contro l'Imu agricola, poi abolita.
Tre le linee di azione a cui si chiede il sostegno dei Comuni. La prima e più immediata è la sospensione delle cartelle esattoriali dei Consorzi di bonifica poiché il mondo agricolo non intende pagare per servizi che non sono stati effettuati per la manutenzione del territorio. Quindi si chiedono la riforma di questi enti con un reale coinvolgimento del mondo agricolo e dei Comuni nella gestione dei Consorzi, con la premessa importante che l'acqua deve essere sempre garantita all'agricoltura.
"Finalmente - ha detto Viscanti - possiamo contare su una sentita e partecipata adesione non solo del movimento agricolo ma delle istituzioni, alcune qui presenti; tuttavia diventa assolutamente necessario che le forze politiche diano il segnale che ci aspettiamo, in modo particolare il nostro appello va alle rappresentanze sindacali nonché al governo regionale, nella persona dell'assessore Di Gioia e al Governo Nazionale con il ministro Centinaio, di fare fronte comune affinché si si adoperino con maggiore attenzione e attivamente verso il mondo agricolo e rurale sempre più in crisi."
La manifestazione partirà alle ore 9 con un primo corteo di trattori che muoverà fino a incontrare i sindaci e i cittadini per arrivare al Palazzetto dello sport di Altamura dove si terrà l'assemblea e l'atto dei sindaci. Oggi verrà diffuso un appello all'unità rivolto a tutti i sindacati agricoli e dei lavoratori di Puglia perché "superino le divisioni e le contrapposizioni nell'interesse degli agricoltori e delle comunità". Ai sindaci verrà inviato anche un documento affinché le giunte possano deliberare un sostegno anche formale.
L'invito a partecipare è stato rivolto anche al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al ministro alle politiche agricole Gianmarco Centinaio che proprio quel giorno sarà a Bari.
MANIFESTAZIONE COLDIRETTI. Proprio oggi a Gravina si tiene una manifestazione di protesta della Coldiretti, anche in questo caso con un presidio di trattori e per protestare contro i Consorzi di bonifica.
Nei giorni scorsi ad Altamura si è tenuta una riunione organizzativa della manifestazione che avrà come vessilli i gonfaloni dei Comuni. Alla riunione hanno partecipato la sindaca Rosa Melodia e la prima cittadina di Minervino, Maria Laura Mancini, e gli assessori dei Comuni di Gravina (Nicola Lafabiana), Santeramo (Giuseppe Caponio), Poggiorsini (il vice sindaco Giovanni Sicolo) e Spinazzola (Raffaele Ramundo). Il presidente del Movimento Riscatto Mimmo Viscanti e Gianni Fabbris, di Altragricoltura e Liberi Agricoltori, hanno illustrato la piattaforma sindacale della protesta. Alla conferenza hanno preso parte le delegazioni del "Tavolo Verde Puglia" e la Rete dei Municipi Rurali.
Gravina è stato il primo Municipio rurale negli anni scorsi quando è stata sollevata la protesta contro l'Imu agricola, poi abolita.
Tre le linee di azione a cui si chiede il sostegno dei Comuni. La prima e più immediata è la sospensione delle cartelle esattoriali dei Consorzi di bonifica poiché il mondo agricolo non intende pagare per servizi che non sono stati effettuati per la manutenzione del territorio. Quindi si chiedono la riforma di questi enti con un reale coinvolgimento del mondo agricolo e dei Comuni nella gestione dei Consorzi, con la premessa importante che l'acqua deve essere sempre garantita all'agricoltura.
"Finalmente - ha detto Viscanti - possiamo contare su una sentita e partecipata adesione non solo del movimento agricolo ma delle istituzioni, alcune qui presenti; tuttavia diventa assolutamente necessario che le forze politiche diano il segnale che ci aspettiamo, in modo particolare il nostro appello va alle rappresentanze sindacali nonché al governo regionale, nella persona dell'assessore Di Gioia e al Governo Nazionale con il ministro Centinaio, di fare fronte comune affinché si si adoperino con maggiore attenzione e attivamente verso il mondo agricolo e rurale sempre più in crisi."
La manifestazione partirà alle ore 9 con un primo corteo di trattori che muoverà fino a incontrare i sindaci e i cittadini per arrivare al Palazzetto dello sport di Altamura dove si terrà l'assemblea e l'atto dei sindaci. Oggi verrà diffuso un appello all'unità rivolto a tutti i sindacati agricoli e dei lavoratori di Puglia perché "superino le divisioni e le contrapposizioni nell'interesse degli agricoltori e delle comunità". Ai sindaci verrà inviato anche un documento affinché le giunte possano deliberare un sostegno anche formale.
L'invito a partecipare è stato rivolto anche al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al ministro alle politiche agricole Gianmarco Centinaio che proprio quel giorno sarà a Bari.
MANIFESTAZIONE COLDIRETTI. Proprio oggi a Gravina si tiene una manifestazione di protesta della Coldiretti, anche in questo caso con un presidio di trattori e per protestare contro i Consorzi di bonifica.