La città
Consulta pari opportunità, sindacati chiedono incontro
Cgil, Cisl e Uil scrivono alla presidente Testini
Gravina - martedì 14 novembre 2023
9.26
Il tema della parità di genere sul posto di lavoro è al centro degli interessi di Cgil, Cisl e Uil. Ecco perché suona strano il mancato coinvolgimento delle principali sigle sindacali all'interno della consulta sulle pari opportunità e sulla parità, con i sindacati che hanno voluto, per tanto, chiedere un confronto alla consulta.
Questo in sintesi quanto scritto dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil (rispettivamente Peppino Deleonardis, Nunzia Laterza e Enzo Mastromarco) al presidente della consulta Antonella Testini e al sindaco Lagreca.
Le organizzazioni sindacali salutano con benevolenza la creazione di un organo che si occupi di questioni importanti come la parità di genere, anche perché ritengono che "le condizioni di lavoro le differenze e disparità di genere, le violazioni dei diritti contrattuali perpetrati nei confronti dei soggetti più deboli del mercato del lavoro ed in particolare le condizioni delle donne, trovino maggiore spazio nel dibattito politico". Cgil, Cisl e Uil auspicano che si intensifichino "le iniziative di contrasto e sensibilizzazione culturale nella città, essendo le discriminazioni nell'accesso al lavoro che nel lavoro, una causa non marginale della violenza e discriminazione di genere".
Se da una parte i sindacati lamentano il mancato coinvolgimento nella fase di costituzione della consulta, proprio perché da sempre impegnati sul fronte della parità contrattuale e sociale; dall'altra chiedono un incontro per la condivisione delle principali tematiche oggetto di interesse comune, ma anche per verificare possibilità che ci siano le condizioni per una proficua collaborazione con la consulta delle pari opportunità e della parità, anche nella organizzazione di eventuali iniziative congiunte.
Questo in sintesi quanto scritto dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil (rispettivamente Peppino Deleonardis, Nunzia Laterza e Enzo Mastromarco) al presidente della consulta Antonella Testini e al sindaco Lagreca.
Le organizzazioni sindacali salutano con benevolenza la creazione di un organo che si occupi di questioni importanti come la parità di genere, anche perché ritengono che "le condizioni di lavoro le differenze e disparità di genere, le violazioni dei diritti contrattuali perpetrati nei confronti dei soggetti più deboli del mercato del lavoro ed in particolare le condizioni delle donne, trovino maggiore spazio nel dibattito politico". Cgil, Cisl e Uil auspicano che si intensifichino "le iniziative di contrasto e sensibilizzazione culturale nella città, essendo le discriminazioni nell'accesso al lavoro che nel lavoro, una causa non marginale della violenza e discriminazione di genere".
Se da una parte i sindacati lamentano il mancato coinvolgimento nella fase di costituzione della consulta, proprio perché da sempre impegnati sul fronte della parità contrattuale e sociale; dall'altra chiedono un incontro per la condivisione delle principali tematiche oggetto di interesse comune, ma anche per verificare possibilità che ci siano le condizioni per una proficua collaborazione con la consulta delle pari opportunità e della parità, anche nella organizzazione di eventuali iniziative congiunte.