Territorio
Continua il tira e molla tra Regione Puglia e Basilicata ed il Governo sulla crisi del salotto
Rinviata a fine mese la firma dell’Accordo di programma. 21, 26 e 29 luglio, le date stabilite
Gravina - giovedì 14 luglio 2011
17.09
"Auspico che l'incontro abbia un esito positivo e che si arrivi al più presto alla firma dell'Accordo di Programma, uno strumento di programmazione industriale indispensabile che può ridare speranza alle migliaia di lavoratori e alle tante imprese travolti dalla crisi del mobile imbottito e della stessa azienda Natuzzi." - affermava qualche giorno fa Pasquale Natuzzi, Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo Natuzzi, il più grande produttore italiano nel settore dell'arredamento nonché leader mondiale dei divani in pelle.
Tutto ciò avveniva prima dell'incontro di ieri tenutosi al Ministero dello Sviluppo Economico, a Roma sull'Accordo di Programma per la crisi del settore del mobile imbottito dell'area murgiana al seguito del quale le sue aspettative si sono scontrate con la differente dura realtà. Il tavolo tecnico, al quale si sono confrontati il ministro, i presidenti delle Regioni Puglia e Basilicata, rappresentanti della Confindustria di Puglia e Basilicata e dei sindacati Fillea–Cgil, Filca–Cisl e Feneal-Uil non ha, infatti, visto la firma dell'Accordo che è stata rinviata a fine mese.
Si è trattato di una riunione prettamente interlocutoria servita a fissare degli altri incontri per il 21, 26 e 29 luglio 2011. Il 21 ed il 26 si incontreranno le Regioni ed il Ministero dello Sviluppo economico per sciogliere gli ultimi nodi procedurali riguardanti l'ipotesi di accordo di programma del mobile imbottito mentre il 29 al Ministero sono convocate le parti sociali.
Dunque, nessuna accelerazione per la sigla dell'accordo, come si era sperato alla vigilia, fa sapere Vendola, ma ancora una volta, rincara, la dimostrazione che il Ministero non è in grado di mettere in campo vere e proprie politiche industriali.
La Regione Puglia è pronta a sottoscrivere il testo elaborato con le parti sociali ed è disposta a sostenere l'accordo con 20 milioni di euro. Anche la Regione Basilicata è pronta a contribuire con bandi per 62 milioni di euro mentre è già operativo un fondo di garanzia di 35 milioni di euro.
I Sindacati hanno accolto positivamente l'impegno del ministero che si farà garante, per la firma degli accordi, in sede di rinnovo della cassa integrazione straordinaria. Inoltre, l'Ugl ha invitato le due Regioni ad individuare le aree di intervento e le risorse da impegnare.
"È necessario che anche il Governo faccia la sua parte, che tutte le parti istituzionali coinvolte, senza distinzione e schieramenti siano impegnate nel raggiungimento di un obiettivo comune. Personalmente sono convinto delle reali possibilità di rilancio del nostro territorio" - sottolinea Natuzzi.
Tutto ciò avveniva prima dell'incontro di ieri tenutosi al Ministero dello Sviluppo Economico, a Roma sull'Accordo di Programma per la crisi del settore del mobile imbottito dell'area murgiana al seguito del quale le sue aspettative si sono scontrate con la differente dura realtà. Il tavolo tecnico, al quale si sono confrontati il ministro, i presidenti delle Regioni Puglia e Basilicata, rappresentanti della Confindustria di Puglia e Basilicata e dei sindacati Fillea–Cgil, Filca–Cisl e Feneal-Uil non ha, infatti, visto la firma dell'Accordo che è stata rinviata a fine mese.
Si è trattato di una riunione prettamente interlocutoria servita a fissare degli altri incontri per il 21, 26 e 29 luglio 2011. Il 21 ed il 26 si incontreranno le Regioni ed il Ministero dello Sviluppo economico per sciogliere gli ultimi nodi procedurali riguardanti l'ipotesi di accordo di programma del mobile imbottito mentre il 29 al Ministero sono convocate le parti sociali.
Dunque, nessuna accelerazione per la sigla dell'accordo, come si era sperato alla vigilia, fa sapere Vendola, ma ancora una volta, rincara, la dimostrazione che il Ministero non è in grado di mettere in campo vere e proprie politiche industriali.
La Regione Puglia è pronta a sottoscrivere il testo elaborato con le parti sociali ed è disposta a sostenere l'accordo con 20 milioni di euro. Anche la Regione Basilicata è pronta a contribuire con bandi per 62 milioni di euro mentre è già operativo un fondo di garanzia di 35 milioni di euro.
I Sindacati hanno accolto positivamente l'impegno del ministero che si farà garante, per la firma degli accordi, in sede di rinnovo della cassa integrazione straordinaria. Inoltre, l'Ugl ha invitato le due Regioni ad individuare le aree di intervento e le risorse da impegnare.
"È necessario che anche il Governo faccia la sua parte, che tutte le parti istituzionali coinvolte, senza distinzione e schieramenti siano impegnate nel raggiungimento di un obiettivo comune. Personalmente sono convinto delle reali possibilità di rilancio del nostro territorio" - sottolinea Natuzzi.