La città
Continuerà anche nel 2012 l’impegno del Club Unesco di Gravina
Problema costante: la ricerca di una sede fissa
Gravina - lunedì 2 gennaio 2012
16.26
"Ancora oggi migriamo da un luogo all' altro della città, in attesa di poter ricevere una collocazione gratuita come avviene per le altre associazioni locali e in ultima analisi non disdegnando una possibile soluzione condominiale con altre associazioni" – questo l'appello del 2012 del Club Unesco di Gravina ai cittadini ed alle istituzioni.
C'è la volontà da parte dei soci a continuare anche per il 2012 l'impegno nell'intento di realizzare le attività aderenti allo statuto in uno spirito sempre più attivo, partecipativo e di coinvolgimento cittadino. La ricerca di una sede fissa resta, però, un problema costante. Pertanto il presidente Rosaria Dibattista invita chiunque sia portatore di idee e proposte a contattarla.
Motivato dagli ideali d'azione dell'Unesco, il cui scopo è "contribuire a mantenere la pace e la sicurezza rafforzando, attraverso l'educazione, la scienza e la cultura, il rispetto universale della giustizia, delle opinioni, dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali per ognuno", il club ha svolto fino ad oggi attività incentrate su temi educativi, soprattutto in partenariato con la scuola I.I.S.S. di Gravina, con il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, con la Fondazione E.P.Santomasi; sociali con una rete di associazioni locali e con Amnesty International; culturali e di promozione territoriale con l'amministrazione comunale e l'istituzione scolastica Bachelet–Galilei di Gravina.
Un lavoro di volontariato puro e di attività senza scopo di lucro che si è concretizzato con presentazioni di libri, mostre, celebrazioni della giornata dei Diritti, dell' Anno dell' Astronomia, delle donne, la valorizzazione di particolari angoli della città di Gravina, come quello di S. Sofia, la partecipazione alla Fiera di Gravina, fino alla promozione fuori confine delle peculiarità gravinesi producendo atti di convegno e brochure turistiche plurilingue.
C'è la volontà da parte dei soci a continuare anche per il 2012 l'impegno nell'intento di realizzare le attività aderenti allo statuto in uno spirito sempre più attivo, partecipativo e di coinvolgimento cittadino. La ricerca di una sede fissa resta, però, un problema costante. Pertanto il presidente Rosaria Dibattista invita chiunque sia portatore di idee e proposte a contattarla.
Motivato dagli ideali d'azione dell'Unesco, il cui scopo è "contribuire a mantenere la pace e la sicurezza rafforzando, attraverso l'educazione, la scienza e la cultura, il rispetto universale della giustizia, delle opinioni, dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali per ognuno", il club ha svolto fino ad oggi attività incentrate su temi educativi, soprattutto in partenariato con la scuola I.I.S.S. di Gravina, con il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, con la Fondazione E.P.Santomasi; sociali con una rete di associazioni locali e con Amnesty International; culturali e di promozione territoriale con l'amministrazione comunale e l'istituzione scolastica Bachelet–Galilei di Gravina.
Un lavoro di volontariato puro e di attività senza scopo di lucro che si è concretizzato con presentazioni di libri, mostre, celebrazioni della giornata dei Diritti, dell' Anno dell' Astronomia, delle donne, la valorizzazione di particolari angoli della città di Gravina, come quello di S. Sofia, la partecipazione alla Fiera di Gravina, fino alla promozione fuori confine delle peculiarità gravinesi producendo atti di convegno e brochure turistiche plurilingue.