Territorio
Contrasto alla povertà, un'alleanza tra Diocesi e Comuni
Il punto della situazione in un convegno al "Santissimo Redentore"
Gravina - lunedì 11 marzo 2019
15.30
Stasera, alle ore 18.30, presso la parrocchia del Santissimo Redentore di Altamura la Diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti e al Piano di zona (Comuni di Altamura, Gravina, Santeramo, Poggiorsini) fanno il punto sulle politiche di contrasto alla povertà e all'emarginazione sociale.
"Le misure di contrasto alla povertà", è il tema della tavola rotonda che intende sviluppare e migliorare i percorsi di collaborazione ed il coordinamento dei servizi. Partecipano il vescovo Giovanni Ricchiuti, i sindaci dei sei Comuni della Diocesi e le figure professionali che operano presso i Comuni o sul territorio.
Proprio negli ultimi mesi il Piano di zona ha elaborato un "Piano di lotta alla povertà". Diversi gli obiettivi perseguiti. Tre su tutti: anzitutto, il potenziamento del pronto intervento sociale, delle strutture di accoglienza e dei servizi per le povertà estreme. Poi, la costruzione di percorsi personalizzati e integrati di sostegno economico, integrazione sociale e reinserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati. Infine, lo sviluppo di innovazione sociale per le politiche per la casa e per il coinvolgimento attivo di persone in condizioni di fragilità estrema.
"Le misure di contrasto alla povertà", è il tema della tavola rotonda che intende sviluppare e migliorare i percorsi di collaborazione ed il coordinamento dei servizi. Partecipano il vescovo Giovanni Ricchiuti, i sindaci dei sei Comuni della Diocesi e le figure professionali che operano presso i Comuni o sul territorio.
Proprio negli ultimi mesi il Piano di zona ha elaborato un "Piano di lotta alla povertà". Diversi gli obiettivi perseguiti. Tre su tutti: anzitutto, il potenziamento del pronto intervento sociale, delle strutture di accoglienza e dei servizi per le povertà estreme. Poi, la costruzione di percorsi personalizzati e integrati di sostegno economico, integrazione sociale e reinserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati. Infine, lo sviluppo di innovazione sociale per le politiche per la casa e per il coinvolgimento attivo di persone in condizioni di fragilità estrema.