Territorio
Contrada Lamacolma: discarica di eternit
La denuncia dei giovani dell’Udc
Gravina - lunedì 22 agosto 2011
Dopo la denuncia di Gravinalife sullo stato di abbandono della provinciale Lamacolma si riaccendono i riflettori su quel tratto di strada che somiglia sempre più ad una terra di nessuno. Questa volta la segnalazione porta la firma del movimento giovanile dell'Udc che, con tanto di foto, denuncia la presenza di pericolose lastre di eternit abbandonate sul ciglio della strada.
Il coordinatore dell'Ucd, Ignazio Lovero chiede all'amministrazione comunale l'immediata rimozione dei rifiuti ricordando a tutti che l'amianto è un materiale pericoloso e che, soprattutto in presenza di lastre di eternit danneggiate, può facilmente diffondersi nell'ambiente per essere inalato dalle specie viventi o assorbito da piante e coltivazioni varie. E non occorre essere degli esperti per capire quali potrebbero essere le pericolose conseguenze per la salute umana considerando che l'amianto è uno dei cancerogeni più pericolosi capace di provocare gravi malattie tra cui alcune forme di tumore difficili da curare.
Ovviamente non si vogliono creare allarmismi ma il problema resta e l'indifferenza non è certamente una soluzione. A tal proposito lo stesso Lovero ricorda che: "L'abbandono selvaggio di questo materiale equivale a barattare per poche centinaia di euro risparmiate, il futuro dei propri figli e nipoti e che l'indifferenza a tale questione, a detta del filosofo Antonio Gramsci, è il peso morto della storia"
Il coordinatore dell'Ucd, Ignazio Lovero chiede all'amministrazione comunale l'immediata rimozione dei rifiuti ricordando a tutti che l'amianto è un materiale pericoloso e che, soprattutto in presenza di lastre di eternit danneggiate, può facilmente diffondersi nell'ambiente per essere inalato dalle specie viventi o assorbito da piante e coltivazioni varie. E non occorre essere degli esperti per capire quali potrebbero essere le pericolose conseguenze per la salute umana considerando che l'amianto è uno dei cancerogeni più pericolosi capace di provocare gravi malattie tra cui alcune forme di tumore difficili da curare.
Ovviamente non si vogliono creare allarmismi ma il problema resta e l'indifferenza non è certamente una soluzione. A tal proposito lo stesso Lovero ricorda che: "L'abbandono selvaggio di questo materiale equivale a barattare per poche centinaia di euro risparmiate, il futuro dei propri figli e nipoti e che l'indifferenza a tale questione, a detta del filosofo Antonio Gramsci, è il peso morto della storia"