Territorio
Contributi dal Miur ai Comuni italiani
Per Gravina poco più di 38.000 euro. Serviranno per il pagamento della Tarsu delle scuole.
Gravina - lunedì 17 dicembre 2012
11.15
38.414,14 euro per le scuole gravinesi.
I fondi arrivano direttamente dal Ministero dell'istruzione, che in questi giorni sta provvedendo a dirottare nelle casse di tutti i comuni d'Italia, Gravina compresa, i contributi per il pagamento della tassa sullo smaltimento dei rifiuti da parte degli istituti scolatici. Una misura adottata nel 2008 dalla Conferenza Stato-Regioni secondo cui il Ministero provvede a corrispondere direttamente ai Municipi, per ogni annualità, una somma complessiva di 38.734.000 euro quale importo forfetario complessivo per lo svolgimento del servizio. Dal 2009, però i criteri per l'erogazione del contributo sono stati parzialmente modificati, prevedendo un apporto superiore per tutti quei comuni che nell'annualità in corso abbiano raggiunto la soglia del 50% di raccolta differenziata.
Ciò premesso, sulla base di quanto previsto nell'accordo richiamato e dalla delibera del 29 novembre 2012, sono stati determinati gli importi assegnando a tutti i Comuni una somma composta di due voci: una uguale per tutti, una rapportata al livello di raccolta differenziata effettuata. Gravina, come quasi la totalità dei Comuni pugliesi, non raggiungendo il 50% di differenziata (la città del grano e del vino non supera neppure l'8%), s'è vista assegnare solo la quota standard. Pari, nello specifico, a poco più di 38.000 euro.
I fondi arrivano direttamente dal Ministero dell'istruzione, che in questi giorni sta provvedendo a dirottare nelle casse di tutti i comuni d'Italia, Gravina compresa, i contributi per il pagamento della tassa sullo smaltimento dei rifiuti da parte degli istituti scolatici. Una misura adottata nel 2008 dalla Conferenza Stato-Regioni secondo cui il Ministero provvede a corrispondere direttamente ai Municipi, per ogni annualità, una somma complessiva di 38.734.000 euro quale importo forfetario complessivo per lo svolgimento del servizio. Dal 2009, però i criteri per l'erogazione del contributo sono stati parzialmente modificati, prevedendo un apporto superiore per tutti quei comuni che nell'annualità in corso abbiano raggiunto la soglia del 50% di raccolta differenziata.
Ciò premesso, sulla base di quanto previsto nell'accordo richiamato e dalla delibera del 29 novembre 2012, sono stati determinati gli importi assegnando a tutti i Comuni una somma composta di due voci: una uguale per tutti, una rapportata al livello di raccolta differenziata effettuata. Gravina, come quasi la totalità dei Comuni pugliesi, non raggiungendo il 50% di differenziata (la città del grano e del vino non supera neppure l'8%), s'è vista assegnare solo la quota standard. Pari, nello specifico, a poco più di 38.000 euro.