Politica
Contro i consiglieri assenteisti avviare la procedura di decadenza
L'avvocato Casareale chiama in causa il segretario generale e il presidente del consiglio
Gravina - venerdì 26 settembre 2014
11.30
Avviare una procedura di decadenza nei confronti dei consiglieri comunali assenti per tre sedute consecutive.
Questo quanto richiesto dall'avvocato Sergio Casareale al segretario generale del Comune di Gravina e al presidente del consiglio Giacinto Lupoli attraverso una nota ufficiale inviata anche al Prefetto di Bari.
Secondo il regolamento comunale: " Il Consigliere che non interviene a tre sedute consecutive del consiglio comunale senza giustificato motivo viene dichiarato decaduto dalla carica con delibera di consiglio comunale".
Stando a quanto dichiarato dall'avvocato Casareale sarebbero diversi i consiglieri che in questi mesi hanno disertato le ultime adunanze senza presentare né un certificato medico nè tanto meno una valida giustificazione che motivasse l'assenza. Nei loro confronti ora si chiede di avviare la proceduta di decadenza per fare spazio ai consiglieri non eletti e dare la possibilità a quanti, per un pugno di voti, hanno visto sfumare la poltrona in consiglio.
Questo quanto richiesto dall'avvocato Sergio Casareale al segretario generale del Comune di Gravina e al presidente del consiglio Giacinto Lupoli attraverso una nota ufficiale inviata anche al Prefetto di Bari.
Secondo il regolamento comunale: " Il Consigliere che non interviene a tre sedute consecutive del consiglio comunale senza giustificato motivo viene dichiarato decaduto dalla carica con delibera di consiglio comunale".
Stando a quanto dichiarato dall'avvocato Casareale sarebbero diversi i consiglieri che in questi mesi hanno disertato le ultime adunanze senza presentare né un certificato medico nè tanto meno una valida giustificazione che motivasse l'assenza. Nei loro confronti ora si chiede di avviare la proceduta di decadenza per fare spazio ai consiglieri non eletti e dare la possibilità a quanti, per un pugno di voti, hanno visto sfumare la poltrona in consiglio.