Cronaca
Controlli antidroga nelle scuole, un ragazzo denunciato
La rete dello spaccio si concentra nei giardini
Gravina - giovedì 2 aprile 2015
10.04
Controlli a tappeto nelle scuole superiori gravinesi da parte degli agenti del Commissariato di Polizia di Gravina coadiuvati dalle unità cinofile di Bari presenti con due cani antidroga. Controlli finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti negli ambienti scolastici. D'intesa con i Dirigenti Scolastici, sono state controllate tutte le aule, i corridoi, bagni e i luoghi di utilizzo comune della scuola oltre ad alcune ispezioni personale sui ragazzi segnalati dai cani antidroga.
Per uno di loro, un minorenne, è scattata la denuncia amministrativa poiché è stato trovato in possesso di una dose, probabilmente per uso personale, di hashish.
Certosini i controlli effettuati dentro e fuori gli istituti. In un paio di casi lo stupefacente è stato ritrovato, debitamente nascosto, in uno dei bagni dell'istituto e in una fessura creata ad arte nel muro di un'aula destinata alle lezioni.
Quantitativi maggiori di droga sono stai invece rinvenuti fuori dagli istituti, ben nascosti sotto piante, nelle fessure dei cancelli, nell'intelaiatura delle finestre oppure nei giardini, in corrispondenza delle finestre, forse lanciata fuori dalle aule all'arrivo dei cani antidroga.
Diversi sono stati, infatti, i ragazzi segnalati dai cani, sebbene ai successivi controlli sono stati trovati sprovvisti di droga.
In totale sono stati rinvenuti quasi 50 grami di stupefacente per un valore economico di circa 500 euro.
A preoccupare, rivelano dal Commissariato di Gravina è l'età dei giovani identificati che si è abbassata notevolmente. Negli anni scorsi il consumo di stupefacenti riguardava ragazzi delle ultime classi la maggior parte oramai maggiorenni, ma questa volta gli studenti coinvolti appartengono tutti alle classi del biennio. Ragazzini tra i 14 e i 15 anni.
E non è tutto. Aver trovato tante, forse troppe, dosi di droga fuori dagli istituti è la dimostrazione che i giovani sono diventati scaltri ed evitano di portare le sostanze all'interno delle strutture scolastiche, sapendo oramai che le scuole sono da diverso tempo sotto la lente delle forze dell'ordine.
In queste condizioni, con il mercato dello spaccio che si sé spostato tutto all'esterno degli istituti, è la dimostrazione che il fenomeno è oramai dilagante e assume i contorni sempre più preoccupanti.
Per uno di loro, un minorenne, è scattata la denuncia amministrativa poiché è stato trovato in possesso di una dose, probabilmente per uso personale, di hashish.
Certosini i controlli effettuati dentro e fuori gli istituti. In un paio di casi lo stupefacente è stato ritrovato, debitamente nascosto, in uno dei bagni dell'istituto e in una fessura creata ad arte nel muro di un'aula destinata alle lezioni.
Quantitativi maggiori di droga sono stai invece rinvenuti fuori dagli istituti, ben nascosti sotto piante, nelle fessure dei cancelli, nell'intelaiatura delle finestre oppure nei giardini, in corrispondenza delle finestre, forse lanciata fuori dalle aule all'arrivo dei cani antidroga.
Diversi sono stati, infatti, i ragazzi segnalati dai cani, sebbene ai successivi controlli sono stati trovati sprovvisti di droga.
In totale sono stati rinvenuti quasi 50 grami di stupefacente per un valore economico di circa 500 euro.
A preoccupare, rivelano dal Commissariato di Gravina è l'età dei giovani identificati che si è abbassata notevolmente. Negli anni scorsi il consumo di stupefacenti riguardava ragazzi delle ultime classi la maggior parte oramai maggiorenni, ma questa volta gli studenti coinvolti appartengono tutti alle classi del biennio. Ragazzini tra i 14 e i 15 anni.
E non è tutto. Aver trovato tante, forse troppe, dosi di droga fuori dagli istituti è la dimostrazione che i giovani sono diventati scaltri ed evitano di portare le sostanze all'interno delle strutture scolastiche, sapendo oramai che le scuole sono da diverso tempo sotto la lente delle forze dell'ordine.
In queste condizioni, con il mercato dello spaccio che si sé spostato tutto all'esterno degli istituti, è la dimostrazione che il fenomeno è oramai dilagante e assume i contorni sempre più preoccupanti.