Cronaca
Controlli della Guardia di Finanza nel settore delle accise e della distribuzione di carburanti
Tre persone denunciate e carburante sotto sequestro
Gravina - mercoledì 24 maggio 2017
123 controlli sulla circolazione dei prodotti sottoposti ad accise e 150 interventi presso impianti di distribuzione stradale di carburanti.
E' questo il bilancio di un piano straordinario di controlli disposti dal Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza e finalizzati a prevenire e reprimere le irregolarità nel settore della distribuzione di carburanti ed in materia di circolazione dei prodotti sottoposti ad accise.
In ben 45 casi sono state rilevate irregolarità che hanno portato al sequestro di circa 1.700 litri di carburante; in tre casi si è proceduto alla denuncia all'A.G. dei gestori di impianti di distribuzione di oli lubrificanti privi di qualsiasi autorizzazione.
L'attività ispettiva ha evidenziato numerose irregolarità in materia di disciplina dei prezzi: in ben 34 casi, infatti, i controlli hanno evidenziato la mancanza di una corretta e trasparente informazione all'utenza sui prezzi praticati, così come disciplinato dalla legge.
In diversi casi sono stati individuati distributori che, mediante la manomissione degli impianti di erogazione, frodavano i consumatori erogando quantità di carburante inferiori rispetto a quelle visualizzate sui display della colonnina ed effettivamente pagate dai consumatori; in altri casi sono emerse irregolarità nella gestione amministrativa delle attività di distribuzione che hanno determinato anche l'avvio di specifici approfondimenti di natura fiscale, mentre in due circostanze è stato rilevato anche l'impiego di altrettanti lavoratori in "nero".
Dall'inizio dell'anno, i Reparti operativi del Comando Regionale Puglia, impiegati nello specifico settore, hanno effettuato 248 controlli su tutto il territorio regionale, riscontrando 270 violazioni, con il sequestro di 122.545 kg di carburanti e prodotti sottoposti ad accise.
Nell'anno in corso, dalle Fiamme Gialle Pugliesi, è stato constatato oltre 1 milione di euro di imposte evase, a seguito di sequestri di olii minerali e carburanti, nonché ulteriori consumi in frode pari a 2.443 tonnellate di olii minerali agevolati.
E' questo il bilancio di un piano straordinario di controlli disposti dal Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza e finalizzati a prevenire e reprimere le irregolarità nel settore della distribuzione di carburanti ed in materia di circolazione dei prodotti sottoposti ad accise.
In ben 45 casi sono state rilevate irregolarità che hanno portato al sequestro di circa 1.700 litri di carburante; in tre casi si è proceduto alla denuncia all'A.G. dei gestori di impianti di distribuzione di oli lubrificanti privi di qualsiasi autorizzazione.
L'attività ispettiva ha evidenziato numerose irregolarità in materia di disciplina dei prezzi: in ben 34 casi, infatti, i controlli hanno evidenziato la mancanza di una corretta e trasparente informazione all'utenza sui prezzi praticati, così come disciplinato dalla legge.
In diversi casi sono stati individuati distributori che, mediante la manomissione degli impianti di erogazione, frodavano i consumatori erogando quantità di carburante inferiori rispetto a quelle visualizzate sui display della colonnina ed effettivamente pagate dai consumatori; in altri casi sono emerse irregolarità nella gestione amministrativa delle attività di distribuzione che hanno determinato anche l'avvio di specifici approfondimenti di natura fiscale, mentre in due circostanze è stato rilevato anche l'impiego di altrettanti lavoratori in "nero".
Dall'inizio dell'anno, i Reparti operativi del Comando Regionale Puglia, impiegati nello specifico settore, hanno effettuato 248 controlli su tutto il territorio regionale, riscontrando 270 violazioni, con il sequestro di 122.545 kg di carburanti e prodotti sottoposti ad accise.
Nell'anno in corso, dalle Fiamme Gialle Pugliesi, è stato constatato oltre 1 milione di euro di imposte evase, a seguito di sequestri di olii minerali e carburanti, nonché ulteriori consumi in frode pari a 2.443 tonnellate di olii minerali agevolati.