La città
Controllo a tappeto degli alberi presenti sul territorio comunale di Gravina
Da Palazzo di Città arrivano risposte
Gravina - lunedì 27 marzo 2017
Il tragico episodio avvenuto lo scorso 8 marzo in via Spinazzola, che ha visto un albero di grosse dimensioni da tempo segnalato per la sua instabilità e pericolosità, abbattersi sull'asfalto colpendo in pieno un auto che transitava proprio in quell'istante ha scatenato diversi malumori e numerose sono state anche le segnalazioni dei cittadini riguardo la precarietà di altri arbusti in città.
Nello specifico, i riflettori sono stati puntati su due alberi ubicati dinanzi il cancello dell'Ufficio del Giudice di Pace di Gravina, in prossimità dell'Istituto "Montemurro", le cui radici – come si evince dalla fotografia – hanno provocando il sollevamento del marciapiede, causando sia il rischio di inciamparvi sia il timore che possano cedere da un momento all'altro.
In risposta all'articolo pubblicato su GravinaLife dal titolo "Albero di via Spinazzola: mai arrivata la chiamata d'allerta ai vigili", l'attivista 5 Stelle Giuseppe Capone commentava "Ma quante volte deve rispondere la Regione? Si fa notare all'assessore che, su esplicita segnalazione di Mario Conca per Gravina a 5 stelle, poco più di un anno fa gli uffici regionali chiarivano al Comune di Gravina che gli alberi in questione, tra cui proprio quelli di via Tripoli, possono essere liberamente abbattuti, in caso di pericolo per la pubblica incolumità, senza necessità di alcuna autorizzazione degli organi sovracomunali".
C'è da specificare tuttavia che secondo l'articolo 1, comma 3, al punto d) del Regolamento Regionale del 28 settembre 2005, n. 24, avente per oggetto "Misure di conservazione relative a specie prioritarie di importanza comunitaria di uccelli selvatici nidificanti nei centri edificati ricadenti in proposti Siti di importanza Comunitaria (pSIC) ed in Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.)", "è vietato abbattere alberi e/o modificare aree verdi esistenti se non per necessità". La Regione Puglia dunque vietava nei siti di interesse comunitario – qual è la nostra città – la rimozione ingiustificata di alberi, fatta eccezione per gli arbusti malati o ritenuti pericolosi per l'incolumità pubblica.
In ogni caso, da Palazzo di Città arrivano rassicurazioni: in queste settimane si sta procedendo con il controllo a tappeto degli alberi presenti sul territorio comunale di Gravina – di cui circa 5000 sono presenti nel centro urbano – e con l'abbattimento di quegli alberi ritenuti pericolosi dai tecnici, come è accaduto sia in Pineta comunale che in zona Fiera S. Giorgio. Oggetto di monitoraggio sono stati gli alberi situati in via Tripoli, già sottoposti a controllo nel 2014, così come anche tutte le situazioni già note agli Uffici e segnalate dai cittadini. Dopo questa fase analitica, sarà redatto il Piano per l'abbattimento di alberi e si procederà con la rimozione degli alberi che minacciano la sicurezza della comunità.
Nello specifico, i riflettori sono stati puntati su due alberi ubicati dinanzi il cancello dell'Ufficio del Giudice di Pace di Gravina, in prossimità dell'Istituto "Montemurro", le cui radici – come si evince dalla fotografia – hanno provocando il sollevamento del marciapiede, causando sia il rischio di inciamparvi sia il timore che possano cedere da un momento all'altro.
In risposta all'articolo pubblicato su GravinaLife dal titolo "Albero di via Spinazzola: mai arrivata la chiamata d'allerta ai vigili", l'attivista 5 Stelle Giuseppe Capone commentava "Ma quante volte deve rispondere la Regione? Si fa notare all'assessore che, su esplicita segnalazione di Mario Conca per Gravina a 5 stelle, poco più di un anno fa gli uffici regionali chiarivano al Comune di Gravina che gli alberi in questione, tra cui proprio quelli di via Tripoli, possono essere liberamente abbattuti, in caso di pericolo per la pubblica incolumità, senza necessità di alcuna autorizzazione degli organi sovracomunali".
C'è da specificare tuttavia che secondo l'articolo 1, comma 3, al punto d) del Regolamento Regionale del 28 settembre 2005, n. 24, avente per oggetto "Misure di conservazione relative a specie prioritarie di importanza comunitaria di uccelli selvatici nidificanti nei centri edificati ricadenti in proposti Siti di importanza Comunitaria (pSIC) ed in Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.)", "è vietato abbattere alberi e/o modificare aree verdi esistenti se non per necessità". La Regione Puglia dunque vietava nei siti di interesse comunitario – qual è la nostra città – la rimozione ingiustificata di alberi, fatta eccezione per gli arbusti malati o ritenuti pericolosi per l'incolumità pubblica.
In ogni caso, da Palazzo di Città arrivano rassicurazioni: in queste settimane si sta procedendo con il controllo a tappeto degli alberi presenti sul territorio comunale di Gravina – di cui circa 5000 sono presenti nel centro urbano – e con l'abbattimento di quegli alberi ritenuti pericolosi dai tecnici, come è accaduto sia in Pineta comunale che in zona Fiera S. Giorgio. Oggetto di monitoraggio sono stati gli alberi situati in via Tripoli, già sottoposti a controllo nel 2014, così come anche tutte le situazioni già note agli Uffici e segnalate dai cittadini. Dopo questa fase analitica, sarà redatto il Piano per l'abbattimento di alberi e si procederà con la rimozione degli alberi che minacciano la sicurezza della comunità.