Politica
Convocato il primo consiglio comunale dell’era Valente
La convalida degli eletti tra i punti all’o.d.g. Fli in pole position per la carica di presidente del consiglio
Gravina - venerdì 22 giugno 2012
18.21
Superato (non senza polemiche) lo scoglio della formazione della giunta, per l'amministrazione Valente suona la campanella di inizio. E' infatti ufficiale la convocazione del primo consiglio comunale, in prima convocazione per mercoledì 27 giugno alle 19,00 e in seconda per giovedì alle 20,00. Tipici dell'esordio di un nuovo governo cittadino i punti all'ordine del giorno: convalida degli eletti, giuramento del sindaco e sue comunicazioni in merito alla nomina di vicesindaco ed assessori.
La questione politica senz'altro al centro dell'attenzione è quella della presidenza del consiglio. Le voci di corridoio più accreditate danno lo scranno più istituzionale di Palazzo di Città ormai per acquisito per Fli, nella persona del consigliere più suffragato, Giacinto Lupoli, ma potrebbero esserci sorprese dell'ultimo momento. I voti presi dal movimento finiano, in base a un principio numerico, dovrebbero garantirgli la carica di presidente del consiglio.
Il movimento finiano, però, o almeno alcune sue componenti, non avrebbero del tutto condiviso il rigido criterio "un assessore per ciascuna lista" imposto da Valente, preferendo un altro posto in giunta; a ciò si aggiungerebbero anche le ambizioni del partito del primo cittadino, il Pd, con la candidatura in "pole position" di Sante Giordano. Un'ultima "gatta da pelare" per il sindaco, prima dell'inizio ufficiale della consiliatura.
La questione politica senz'altro al centro dell'attenzione è quella della presidenza del consiglio. Le voci di corridoio più accreditate danno lo scranno più istituzionale di Palazzo di Città ormai per acquisito per Fli, nella persona del consigliere più suffragato, Giacinto Lupoli, ma potrebbero esserci sorprese dell'ultimo momento. I voti presi dal movimento finiano, in base a un principio numerico, dovrebbero garantirgli la carica di presidente del consiglio.
Il movimento finiano, però, o almeno alcune sue componenti, non avrebbero del tutto condiviso il rigido criterio "un assessore per ciascuna lista" imposto da Valente, preferendo un altro posto in giunta; a ciò si aggiungerebbero anche le ambizioni del partito del primo cittadino, il Pd, con la candidatura in "pole position" di Sante Giordano. Un'ultima "gatta da pelare" per il sindaco, prima dell'inizio ufficiale della consiliatura.